Vai al contenuto

Il siparietto durante la premiazione delle ginnaste italiane intenerisce tutti: “L’avrei abbracciata”

Pubblicato: 05/08/2024 17:27

L’Inno di Mameli ha risuonato in una competizione di ginnastica artistica alle Olimpiadi dopo 20 anni grazie alla straordinaria vittoria di Alice D’Amato alla trave a Parigi 2024. Questo oro segna il primo trionfo olimpico nella storia della ginnastica femminile italiana, evocando le emozioni della medaglia d’oro di Igor Cassina alla sbarra ad Atene 2004. La fuoriclasse genovese ha festeggiato sul gradino più alto del podio davanti ai 20.000 spettatori che hanno gremito la Bercy Arena, entrando per sempre nella leggenda dello sport tricolore.

La sua compagna di squadra, Manila Esposito, ha conquistato la medaglia di bronzo, un risultato altrettanto significativo. Mai prima d’ora due ginnaste italiane avevano conquistato medaglie nella stessa gara olimpica, rendendo questo evento un punto culminante per una generazione di atlete italiane che ha riscritto la storia della ginnastica.
Leggi anche: Alice D’Amato è oro! Storica medaglia per l’Italia, bronzo per Esposito

Alla premiazione, Alice D’Amato e Manila Esposito, in un gesto tradizionale e simbolico, hanno morso le loro medaglie. Gesto originariamente volto a verificare l’autenticità del metallo, è diventato un simbolo di vittoria nel mondo dello sport. Zhou Yaqin, osservando le colleghe italiane, ha deciso di imitarle. La giovane ginnasta cinese, di soli 18 anni, inizialmente sorpresa, ha replicato il gesto sorridendo. Un momento di cameratismo e rispetto sportivo con le altre due atlete. Tantissimi i commenti sul web, diversi utenti hanno trovato la giovane cinese “davvero dolce”.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 05/08/2024 17:29