Tom Kim, il golfista sudcoreano, ha chiuso le Olimpiadi con grande amarezza. Un doppio bogey gli ha impedito di raggiungere il podio, relegandolo all’ottavo posto. Questo risultato lo ha lasciato devastato, sapendo che un piazzamento tra i primi tre gli avrebbe permesso di evitare il servizio militare obbligatorio in Corea del Sud.
Leggi anche: Claire Michel ricoverata dopo aver nuotato nella Senna: il Belgio si ritira dal triathlon
Kim, visibilmente scosso, ha confessato di non essersi mai sentito così. Le sue lacrime e il volto segnato parlano di delusione e fatica. Ha lavorato duramente per arrivare ai Giochi, ma i colpi finali sono stati un incubo. Scottie Scheffler, vincitore dell’oro, è intervenuto per consolarlo, cercando di lenire la sua amarezza.
La leva obbligatoria in Corea del Sud
La situazione di Kim è complicata. La legge sudcoreana impone a tutti i giovani uomini di arruolarsi prima dei 28 anni, con un servizio di 21 mesi. Solo una medaglia olimpica o una vittoria in una competizione internazionale di rilievo può offrire un’esenzione, come è successo a Heung-min Son del Tottenham. Ora Kim guarda ai Giochi Asiatici del 2026 e alle Olimpiadi di Los Angeles 2028 come possibili vie di fuga dalla leva.
Nonostante tutto, Kim si è mostrato sereno alla vigilia della gara. Ha dichiarato di non essere preoccupato per il servizio militare, ma è chiaro che la possibilità di arruolarsi è un pensiero che lo accompagna. La sua storia è un mix di sport e vita, dove le performance sul campo possono influenzare il futuro personale. Kim sa che le decisioni importanti arriveranno presto, e intanto si prepara a ogni evenienza.
Il crollo emotivo
Nelle immagini che seguono, la grande delusione di Tom Kim.
🚨😢🇰🇷 Tom Kim is emotional in the scoring trailer. A podium finish was needed to avoid the prospect of mandatory military service. pic.twitter.com/4I7X0WGMhP
— NUCLR GOLF (@NUCLRGOLF) August 4, 2024