Sono state interrotte, nella giornata di venerdì 26 luglio, le ricerche del 25enne di Bristol scomparso in Sardegna. Si tratta di Michael Frison, di origini britanniche, che si trovava nell’isola per una vacanza. L’ultima volta che è stato visto, stava uscendo dal suo alloggio per una passeggiata in campagna vicino a Luras. La sua scomparsa risale al 13 luglio scorso e da allora purtroppo le forze dell’ordine non sono riuscite a rimettersi sulle sue tracce. Ora, con la fine delle ricerche da parte delle autorità, la madre di Frison ha deciso di continuare condurre le proprie indagini senza il supporto delle forze dell’ordine, lanciando appelli e recandosi personalmente in Sardegna.
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Michael Frison, di 25 anni, si era recato sull’isola per incontrare alcuni parenti italiani. Durante la vacanza, aveva fatto volontariato in una fattoria: il 13 luglio era uscito per una passeggiata nonostante il caldo torrido. Secondo le autorità, infatti, il ragazzo potrebbe aver avuto un malore lungo la strada. Con la fine delle indagini delle forze dell’ordine italiane, la madre, Cristina Pittalis, ha iniziato a raccogliere indizi per conto proprio, trasferendosi in Sardegna per continuare le sue ricerche.
Per il giovane turista scomparso si era mobilitato anche il parlamentare di Yeovil, Adam Dance, che il 30 luglio ha chiesto al Foreign Commonwealth and Development Office di sollecitare le autorità italiane a proseguire le ricerche. Dopo aver sollevato la questione alla Camera dei Comuni, secondo quanto dichiarato da Dance, il governo inglese e le autorità italiane erano tornate in contatto per la ripresa delle indagini. “Dobbiamo aiutare Cristina Pittalis a scoprire cosa è successo a suo figlio” ha sottolineato Dance che si è detto “felice di aver sollevato la questione”.