Andrea Faustini, trentenne residente a Lograto (Brescia), è deceduto il 28 luglio scorso, dieci giorni dopo essere stato sottoposto a un intervento chirurgico in endoscopia per la rimozione di un polipo. L’operazione, eseguita il 17 luglio nella clinica Poliambulanza, ha portato a complicazioni che hanno richiesto il trasferimento del paziente in terapia intensiva. Nonostante gli sforzi medici, Andrea è morto dopo dieci giorni di ricovero.
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In seguito al decesso, la Procura di Brescia ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, iscrivendo cinque medici dell’equipe che ha curato il 30enne nel registro degli indagati. Questa iscrizione è considerata un atto dovuto, permettendo agli indagati di nominare un consulente che potesse partecipare all’autopsia, ordinata dalla sostituta procuratrice Claudia Passalacqua. L’autopsia è fondamentale non solo per determinare le cause esatte del decesso, ma anche per chiarire cosa sia accaduto nei dieci giorni successivi all’intervento.
Dopo tutti gli accertamenti del caso, la salma di Faustini è stata restituita alla famiglia, che ora potrà celebrare il funerale. La notizia ha scosso profondamente la comunità di Lograto, dove Faustini era cresciuto. Lunedì 5 agosto, il parroco di Lograto ha organizzato una veglia in piazza con amici e conoscenti per onorare la memoria di Andrea. Il funerale si terrà domani, mercoledì 7 agosto, alle 9.45 nella chiesa parrocchiale.