Due arbitri polacchi, Bartosz e Tomasz, sono stati arrestati a Lublino alla vigilia della partita di qualificazione alla Champions League tra Dynamo Kiev e Rangers. I due arbitri, che avrebbero dovuto partecipare come Var e Avar, sono stati trovati ubriachi in piena notte e fermati dalla polizia dopo aver rubato un cartello stradale. Secondo TVPSPORT.PL, l’incidente è avvenuto intorno all’1:43 di notte quando i due, accompagnati da un’altra persona, sono stati sorpresi mentre rubavano il cartello e si dirigevano verso un centro commerciale nel centro della città per nascondersi.
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La polizia li ha arrestati con l’accusa di furto ai danni delle infrastrutture stradali e li ha subito collocati in un centro di recupero. Solo dopo l’arresto si è scoperto che si trattava di due arbitri internazionali, che sono stati immediatamente sollevati dall’incarico.
La Federcalcio polacca ha rilasciato un comunicato ufficiale riguardo l’accaduto: “Il Collegio degli arbitri della Federcalcio polacca condurrà un’analisi dettagliata della situazione in relazione alle segnalazioni di comportamento inappropriato di due arbitri dell’Ekstraklasa che avrebbero dovuto lavorare durante la partita di qualificazione alla Champions League tra Dynamo Kiev e Rangers FC. Se quanto sopra è confermato, il Collegio dei giudici chiederà al segretario generale della federazione di risolvere i contratti con i giudici. Il caso verrà deferito anche alla commissione disciplinare della Federcalcio polacca, che potrà decidere di imporre ulteriori conseguenze disciplinari”.
L’arresto dei due arbitri ha richiesto l’assegnazione di altri colleghi per coprire il loro ruolo nella partita di qualificazione che si sarebbe giocata alle ore 20:00. La UEFA è subito intervenuta trovando i sostituti ovvero i connazionali Kwiatkowski e Malec, nel mentre la Federcalcio polacca ha aperto un’indagine sull’accaduto che potrebbe portare alla risoluzione dei contratti.