Stanno facendo il giro dei social le immagini che mostrano l’ex direttore del Tg 4 Emilio Fede, oggi 93enne, all’interno di una Rsa, ovvero una Residenza Sanitaria Assistenziale. Nel video, pubblicato sui social dall’utente @Malignu_original, si vede l’uomo (dipendente della struttura) che gira un filmato proprio con protagonista il giornale, la faccia visibilmente segnata dall’età. Il dipendente chiede: “Direttore, era meglio Berlusconi o la Meloni?”.
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@leggoit Per anni volto del Tg4, Emilio Fede ha oggi 93 anni e da alcuni mesi sarebbe ospite di una Rsa. A rivelarlo, un'indiscrezione diffusa da Dagospia e confermata anche dal giornalista Roberto Alessi. «Emilio Fede è ospite in una casa di risposo, ma sta molto meglio ed è felice di esserci», si legge sul portale di Roberto D'Agostino. La notizia sembra trovare conferma anche in un video in cui il giornalista, incalzato con una domanda politica, dà la sua risposta. Nel video, l'uomo accanto a Emilio Fede, probabilmente un dipendente della residenza sanitaria per anziani, incalza l'ex direttore del Tg4 con una domanda a sfondo politico: «Direttore, meglio Berlusconi o la Meloni?». Fede non ha dubbi, e risponde con sicurezza «Era meglio assolutamente Berlusconi, per tante ragioni. Ciao Presidente, ti voglio bene». Infine, incalzato dal suo interlocutore, Emilio Fede ripete il suo fuori-onda reso celebre da Striscia La Notizia: «Che figura di me**a». 👉 Link in bio #leggo #emiliofede #berlusconi #meloni ♬ suono originale – Leggo
Emilio Fede risponde senza pensarci alla domanda del dipendente dell’Rsa: “Ma non ci sono dubbi! Era meglio assolutamente Berlusconi. Ciao Presidente, ti voglio bene”. Poi il dipendente spinge Emilio Fede a ripetere lo storico fuori onda diventato un tormentone di Striscia la notizia: “Che figura di me…”. Il video è diventato virale e i commenti si sono scatenati.
Qualcuno ha scherzato, sottolineando la verve di Fede nonostante l’età e gli acciacchi. Ma non sono mancate polemiche nei confronti dell’operatore che ha deciso di filmare tutto e diffondere le immagini, in barba alla privacy e sapendo di ottenere visualizzazioni grazie al nome dell’ospite della struttura.