Gli italiani possono tirare un sospiro di sollievo e anche festeggiare un po’ grazie alla nuova sanatoria fiscale del 2024. La proroga della quinta rata della rottamazione delle cartelle, infatti, è prevista per il 16 settembre e non più per il 5 agosto. Come spiega il portale Brocardi – L’avvocato in un click, per mantenere i vantaggi della pace fiscale, è necessario che il pagamento della cartella sia totale e non tardivo: “In caso contrario, tutto ciò che è già stato versato verrà sottratto dal totale e la somma rimanente verrà maggiorata con le sanzioni e gli interessi”. La grande novità della nuova rottamazione è che è possibile rottamare le cartelle riguardanti le “multe” stradali. Ma veniamo alla tipologia di multe che sono incluse nella rottamazione. A livello temporale ci si riferisce a tutte le cartelle con debiti fino al 31 dicembre 2023.
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Nella sanatoria fiscale 2024 sono incluse le multe dei vigili urbani, della polizia, dei carabinieri e della polizia locale, se il Comune si è affidato all’ADER per il recupero dei crediti. Non sarà invece possibile la sanatoria per tutte le cartelle relative: all’IVA riscossa sull’importazione;
ai crediti dovuti a condanne da parte della Corte dei Conti;
alle risorse proprie tradizionali UE;
alle somme dovute come recupero di aiuti di Stato;
alle multe, ammende e sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna.