Continuano le polemiche dopo la clamorosa e discussa eliminazione del Settebello della pallanuoto, fuori ai quarti di finale dalle Olimpiadi di Parigi 2024 contro l’Ungheria. Un match segnato da un grave errore arbitrale, a seguito del quale è arrivato il ricorso italiano per errore tecnico, rigettato. In queste ore a esprimersi è stato Francesco Condemi, l’atleta finito suo malgrado al centro di tutto: un suo tiro, che aveva portato al gol del momentaneo 3-3, è stato trasformato dagli arbitri, dopo revisione al Var, in fallo violento, rete annullata e rigore concesso agli avversari con quattro minuti da giocare in inferiorità numerica, tra le proteste.
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Dopo essere stato ascoltato dal jury della World Aquatics, insieme al vicepresidente della Fin, Giuseppe Marotta, e al direttore tecnico azzurro, Fabio Conti, il centrovasca azzurro ha deciso di farsi sentire duramente sui social, con un post-sfogo che è stato condiviso da migliaia di italiani.
“Non riesco ad esprimere nessun tipo di emozione per quanto accaduto e mi chiedo cosa possano imparare i bambini da un atto come quello di ieri, in cui la politica è al di sopra dello sport – ha scritto Ciccio sul suo profilo Instagram – L’unica cosa di cui sono certo è che, anche se il percorso è molto lungo, la ruota della vita gira per tutti: se ne può stare certi”. Poi, Condemi ha chiuso con una sorta di grido di battaglia: “Siamo italiani e siamo superiori a tutto questo: sempre a testa alta e mani sul cuore. Sono orgoglioso di essere nato italiano: torneremo!”.