Una protesta destinata a far rumore, quella portata in vasca dagli atleti italiani del Settebello. Inferociti per gli errori arbitrali durante Ungheria–Italia, che hanno pesato non poco sul risultato finale, gli italiani sono tornati in campo in occasione della sfida valevole per il quinto-ottavo posto contro la Spagna. L’occasione perfetta per ribadire ancora una volta tutto il disappunto per quanto accaduto in una partita che avrebbe potuto aprirci la strada verso una medaglia: così, al momento dell’ingresso in vasca, gli italiani hanno deciso di protestare a modo loro.
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Gli azzurri, durante gli inni nazionali, hanno infatti deciso di dare le spalle agli arbitri voltandosi nei confronti della tribuna occupata dai tifosi. L’Italia ha inoltre deciso di giocare per 4 minuti con un uomo in meno, proprio in segno di protesta in seguito a quanto accaduto contro l’Ungheria. Una presa di posizione durissima dopo che il comunicato della nostra nazionale, nel quale si chiedeva di far ripetere la sfida, è stato respinto dalla commissione olimpica.
La Spagna, da par suo, si è portata subito in vantaggio 4-0 approfittando della superiorità numerica. Poi, capendo la particolarità del mondo, ha rallentato il ritmo. Soltanto quando l’Italia è tornata in vasca con tutti gli effetti la partita è iniziata davvero.
L’Italia potrebbe ora decidere un ulteriore ricorso al Tas per far valere le proprie ragioni. Gli azzurri hanno sottolineato in queste ore tutta la propria delusione anche attraverso i social, dove non sono mancati attacchi rabbiosi alla classe arbitrale.