La tragica confessione di Carmine “Frank” Alfano, l’84enne che ha strangolato la moglie Lucia Felici, di 75 anni, a Castelnuovo di Porto, è un racconto agghiacciante. “Lei si lamentava per il mal di testa,” ha dichiarato Alfano durante l’interrogatorio con il pm della procura di Tivoli. “Ho iniziato a massaggiarle la fronte, ma continuava a lamentarsi. Non ce l’ho più fatta e le ho stretto le mani al collo per cinque minuti, fino a quando è morta”.
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Lucia è stata trovata dai carabinieri distesa a terra, con le gambe sollevate sul letto, una posizione che lascia dubbi su come vi sia finita. È certo, però, che la donna ha lottato fino all’ultimo: sulla schiena di Alfano sono stati rinvenuti segni di graffi, segno di un disperato tentativo di difendersi. Nella sua mano sinistra stringeva un piccolo coltellino, probabilmente temendo un’escalation di violenza da parte del marito, noto per i suoi precedenti comportamenti aggressivi.
Lucia era una donna vivace e benvoluta
La notte precedente l’omicidio, secondo il racconto di Alfano, era trascorsa senza particolari tensioni. La coppia aveva cenato insieme fuori casa e, rientrati, si erano ritirati in stanze separate, un’abitudine consolidata a causa del russare di Alfano. Tuttavia, le tensioni tra i due erano evidenti. Alfano descriveva Lucia come una persona irascibile, che litigava con i vicini e cercava sempre di avere ragione, mentre i residenti del condominio di via Bellavista, dove la coppia viveva, ricordano Lucia come una donna vivace e benvoluta.
Lucia Felici aveva trascorso anni in Florida, dove vive la figlia, prima di tornare in Italia per stare accanto al marito, che nel frattempo aveva avuto problemi di salute mentale. “Quattro anni fa ho tentato il suicidio,” ha confessato Alfano, ricordando il suo ricovero in una clinica psichiatrica, seguito da un periodo di cura al Centro di Igiene Mentale. La sua condizione mentale è ora oggetto di accertamenti, e il suo avvocato, Gianfranco Polinari, ha intenzione di richiedere una perizia psichiatrica.
Mentre raccontava i dettagli dell’omicidio, Alfano si è fermato più volte per chiedere informazioni sul funerale della moglie che ha brutalmente ammazzato, esprimendo il desiderio di parteciparvi. I tre figli della coppia, intanto, hanno preso le distanze dal padre, dichiarando agli inquirenti di non voler più avere alcun rapporto con lui. L’udienza di convalida del fermo è prevista per lunedì prossimo.