Nella tragica notte tra il 29 e il 30 luglio, una ragazza di Terno d’Isola è stata la prima a imbattersi in Sharon Verzeni, la giovane barista di 33 anni, trovata morta a coltellate in strada. La donna, secondo quanto riportato dall’Eco di Bergamo, stava transitando con la propria auto quando ha notato il corpo di Sharon, riverso sul marciapiede a pancia in su.
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Il primo incontro con la vittima
Inizialmente, forse colta dal panico, la testimone si è allontanata dalla scena. Tuttavia, colpita dal rimorso o dal senso di responsabilità, ha deciso di tornare indietro. In quel breve lasso di tempo, una coppia di fidanzati, anch’essi di passaggio, aveva già fermato la loro auto e chiamato il 112, tentando di prestare i primi soccorsi alla vittima.
Indagini in corso
La ragazza di Terno d’Isola è stata successivamente ascoltata dagli inquirenti, ma il contenuto delle sue dichiarazioni rimane coperto da un rigoroso riserbo. Le indagini proseguono con l’obiettivo di chiarire la dinamica dei fatti e di risalire all’identità dell’assassino. La testimonianza della giovane potrebbe rivelarsi cruciale per la risoluzione del caso.