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Batterie al litio pericolose? Ecco quando possono prendere fuoco o esplodere

Pubblicato: 12/08/2024 12:03
batterie litio

Ormai sono presenti ovunque, dagli smartphone alle auto elettriche. Le batterie al litio sono il grande patrimonio di questa nuova era. Eppure non sono così perfette come sembrano, anzi, come si è visto già in diversi casi di cronaca possono prendere fuoco o addirittura esplodere. Qui spighiamo perché e come poter arginare questo rischio. Tra gli oggetti più comuni che fanno parte della nostra quotidianità e che contengono questo particolare tipo di accumulatori troviamo gli smartphone e i pc, ma ormai anche biciclette, monopattini e, soprattutto, auto elettriche. Va detto che esistono numerosi tipi di batterie al litio, e si montano a seconda dell’uso che se ne deve fare. Sono certamente vantaggiose perché hanno un volume ridotto ma un’elevata potenza, sono leggere e possono essere ricaricate. Proprio per queste loro particolari caratteristiche vengono utilizzate, oltre che negli elementi che abbiamo già citato, anche nei tablet, nei notebook, nei powerbank, nelle sigarette elettroniche. Visti i tantissimi vantaggi apportati non solo al mondo dell’elettronica, andiamo ora a vedere l’aspetto che ci interessa di più qui, ossia i rischi.
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Le batterie al litio, infatti, non sono perfette, anzi, possono essere addirittura pericolose. Perché possono prendere fuoco e addirittura esplodere. Come spiega Giulia Manzi su Money.it, il nemico naturale di questa tipologia di accumulatori è il calore e, in conseguenza, il surriscaldamento. “Le batterie al litio possono essere pericolose, prendere fuoco ed esplodere, sia perché sono particolarmente soggette al surriscaldamento, sia perché potrebbe danneggiarsi lo strato protettivo (separatore) interposto tra le diverse pellicole metalliche che la compongono”. Se questo strato protettivo viene lacerato, infatti, l’energia accumulata potrebbe sprigionarsi all’improvviso. Sono già numerosi i casi di autovetture Tesla, ad esempio, esplose in seguito a surriscaldamento o urti. Oltre ai problemi dovuti a surriscaldamento e urti, la batteria – se danneggiata – può anche rilasciare gas tossici; inoltre gli incendi provocati da questi accumulatori sono difficili da domare e ad ampia e rapida diffusione.

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