Si chiamava Francesca Colombo ed era una turista, residente a Milano, che si trovava in vacanza in Sicilia. Precisamente a Librizzi, in provincia di Messina, insieme al marito originario di quei luoghi. Ed è morta dopo che, in occasione di un primo ricovero in Pronto Soccorso, era stata rimandata a casa dai sanitari. Secondo le prime ricostruzioni, la drammatica vicenda è iniziata la mattina di sabato 10 Agosto. Francesca ha iniziato ad accusare violenti dolori addominali e vomito, e il marito ha deciso di accompagnarla al Pronto Soccorso dell’Ospedale Barone Romeo, dove è stata visitata, sottoposta ad alcuni esami e poi dimessa, con l’invito a tornare se i sintomi fossero continuati. Visto il persistere dei dolori, la donna è tornata in ospedale dove è stata ricoverata. Ma poche ore dopo il ricovero, la turista milanese è deceduta per cause non ancora chiarite. Il caso è diventato pubblico dopo la decisione del marito di denunciare l’accaduto ai Carabinieri.
Secondo quanto riportato da Messina Today, a destare ancora maggiore scalpore ci sarebbe il fatto che si tratti dello stesso ospedale finito al centro delle cronache per avere curato la frattura alla gamba di un ragazzo con un’improvvisata impalcatura di cartone per l’assenza delle apposite stecche. Ora sul caso di Francesca Colombo la procura di Patti ha aperto un’inchiesta. Sulla vicenda sta indagando il sostituto procuratore di Messina Antonietta Ardizzone. Il magistrato ha disposto il sequestro delle cartelle cliniche, mentre la salma della sfortunata turista è stata trasportata all’ospedale Pappalardo di Messina, dove verrà effettuata l’autopsia nel tentativo di capire quali siano state le vere cause della tragedia.