C’è sempre più un uso diffuso di telecamere nascoste. E questo riguarda anche gli alloggi che prenotiamo online per le nostre vacanze e non solo. Fino a qualche anno fa non ci avremmo neppure lontanamente pensato, e invece ora è un problema reale. Nel corso degli ultimi 10 anni, sono state circa 35.000 le richieste di informazioni su dispositivi di sorveglianza in proprietà in affitto, secondo fonti legali di una piattaforma di affitti brevi. Adesso Airbnb, uno dei colossi del settore e piattaforma utilizzata anche in Italia da milioni di persone, è al centro delle notizie proprio per le presunte violazioni alla privacy dei suoi utenti. Come spiega la CNN, l’azienda spesso cerca di risolvere i problemi legati all’invasione della privacy da sola e non rivolgendosi alle autorità. Infatti sembra che Airbnb contatti semplicemente i proprietari e li informi dei reclami dei clienti che hanno trovato strumenti di videosorveglianza all’interno degli appartamenti. Il problema, spiegano le autorità, è che in questo modo i possibili autori possono far sparire qualsiasi prova e ostacolare l’azione penale. Come ci si può salvaguardare, dunque? E cosa fare quando entriamo in un appartamento?
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Questo tipo di telecamere nascoste, come dice il nome stesso, sono difficili da individuare, ma con qualche accorgimento ci si riesce. In genere possono essere posizionate in oggetti comuni come orologi, prese e decorazioni. Bisogna ispezionare bene anche i rilevatori di fumo e i dorsi dei libri. Infine, luoghi privilegiati di solito sono angoli inaspettati. Money.it fornisce alcuni consigli per evitare di essere ripresi a nostra insaputa, magari anche in atteggiamenti intimi col proprio partner. Queste mini-fotocamere non sono più grandi di un’unghia e possono essere acquistate per una manciata di euro su internet. Le telecamere sono spesso posizionate dove è possibile avere la più ampia visuale possibile sulla stanza. Quindi: “Controlla attentamente gli oggetti decorativi e le apparecchiature elettroniche nella stanza, soprattutto se sembrano fuori posto o troppo prominenti; utilizza uno scanner di rete: sono App specifiche per iPhone e Android, possono rilevare dispositivi Wi-Fi nella tua area. Cerca sull’app nomi che includano “cam” o dispositivi sospetti”. Non solo…
Altro accorgimento utile: usa una torcia per illuminare gli angoli della stanza. Le telecamere possono riflettere la luce, anche se il riflesso potrebbe essere sottile e difficile da individuare”. Inoltre, in condizioni di oscurità, controlla se ci sono punti di luce bianco-viola visibili usando la fotocamera del tuo cellulare. Questi potrebbero indicare la presenza di telecamere attive. Come spiega Maria Paolo Pizzonia, “sempre più telecamere nascoste vengano scoperte in appartamenti in affitto per le vacanze”. Airbnb e le altre piattaforme che gestiscono gli affitti brevi devono agire con maggiore prontezza per proteggere la privacy dei loro clienti. La prossima volta che prenoti un appartamento, abbi cura appena entri di prenderti il tempo necessario per esaminare attentamente l’ambiente. E segnala subito eventuali preoccupazioni alle autorità competenti.