Alle Paralimpiadi di Parigi 2024 ci sarà un evento che segnerà una svolta per i diritti nello sport: Valentina Petrillo, la prima atleta transgender della storia dei Giochi, gareggerà per l’Italia. Dal 28 agosto all’8 settembre, saranno ben 141 gli atleti italiani a partecipare, e tra di loro ci sarà Valentina, 50 anni, che non ha mai smesso di inseguire il suo sogno.
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Chi e Valentina Petrillo
Nata a Napoli, Valentina ha sempre avuto una grande passione per lo sport, ispirata dall’oro di Pietro Mennea a Mosca. Ma all’età di 14 anni, la vita le riserva una sfida: le viene diagnosticata la sindrome di Stargardt, che la rende ipovedente. Inizia quindi il suo percorso nel calcio a 5 per ciechi, arrivando fino alla Nazionale Italiana, prima di tornare all’atletica e conquistare ben 11 titoli nazionali. Nonostante le sue incredibili conquiste, Valentina deve affrontare un lungo e complesso percorso di transizione di genere, iniziato dopo il suo coming out nel 2019. Per anni, ha dovuto restare lontana dalle piste a causa delle rigidità dei requisiti sportivi, che fino al 2015 imponevano l’obbligo di intervento chirurgico. Ora, per competere nella categoria femminile, deve mantenere livelli di testosterone inferiori a 5 nanomoli per litro nei dodici mesi precedenti alle gare.
La sua storia è raccolta nel documentario dal titolo “5 nanomoli – Il sogno olimpico di una donna trans” (2023), che mette in luce il percorso difficile e spesso costellato di polemiche e attacchi. Valentina ha affrontato situazioni difficili, come il diniego d’ingresso negli spogliatoi femminili e minacce, ma non si è mai arresa. «Io devo dare una speranza, voglio diventare il simbolo di un mondo che si sta ribellando», ha dichiarato a Fanpage. Specializzata nei 200 e 400 metri, Valentina è stata la prima donna transgender a prendere parte nella categoria femminile ai campionati italiani paralimpici di atletica leggera nel 2020. Nel 2023, ai mondiali di Parigi, ha conquistato due medaglie di bronzo e si prepara ora a lanciarsi nuovamente nella competizione.