Orrore a Ferragosto in Italia: un cane è stato trovato morto in mare a Siracusa, nella zona di Ognina. L’animale era stato legato per le zampe con un sasso e poi gettato in acqua dove è annegato. Una crudeltà purtroppo non nuova agli abitanti dello Stivale, visto che in diverse regioni si sono susseguiti negli ultimi giorni casi di questo tipo. Questa volta è toccato a una cagnolina di circa 25 kg con microchip sconosciuto.
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“Il microchip non era delle nostre zone. Abbiamo tirato la cagnetta su dal mare e abbiamo chiesto aiuto al veterinario Asp di turno – ha spiegato Ilaria Fagotto della Lega antispecista italiana, accorsa sul luogo del ritrovamento -. La cagnolina pesava circa 25 kg, buonissima, ed era stata legata dalle zampe per farla annegare”.
“Troppo dolore e troppa cattiveria verso un animale al quale sembra abbiano voluto infliggere una punizione – ha ribadito Fagotto -. Per farsi legare così, doveva essere per forza buonissimo. A Ferragosto quella baia è gremita di gente, è impossibile che nessuno si sia accorto che qualcuno stava legando un cane e che il cucciolo è stato gettato in mare”. L’attivista ha deciso di offrire una cospicua somma di denaro a chiunque possa fornire informazioni utili per identificare l’individuo che ha ucciso il cagnolino. Sul posto sono stati chiamati gli agenti della municipale e il veterinario dell’Asp per effettuare tutti i rilievi del caso.