Una donna di 25 anni è stata uccisa dall’ex fidanzato mentre stava registrando un video per Tik Tok insieme alla sua amica. Mentre «rideva, ballava e cantava una canzone» nella cucina del suo appartamento, l’uomo ha bussato violentemente contro il vetro della finestra con la canna della pistola e ha sparato un colpo alla testa alla donna. Nella clip, analizzata dalla polizia, si sente la voce di lei chiedere «Cosa ci fai tu qui?», poi il forte rumore dello sparo. La vittima era mamma di tre bambini.
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Il femminicidio
Kaitlynn Lee è morta a 25 anni, il 10 agosto, quando il suo ex fidanzato e coetaneo Joshua Thompson si è appostato fuori dall’appartamento della donna (in Indiana, Usa) e ha sparato un colpo di pistola alla testa attraverso la finestra della cucina. La giovane mamma stava registrando un video insieme a un’amica, che dopo l’omicidio ha dichiarato alla polizia: «Se mai dovesse essere uccisa, sarà stato Joshua a farlo», facendo intendere che la relazione tra i due fosse «tossica».
Dopo aver sparato, l’uomo ha chiamato suo fratello, che gli ha consigliato di chiamare i soccorsi. Come riporta Huffington Post, Thompson ha seguito il consiglio e al telefono ha affermato di aver «sparato alla mamma di suo figlio». Durante l’interrogatorio ha poi raccontato di essere andato all’appartamento, quel giorno, per vedere se Kaitlyn fosse in compagnia di un altro uomo.
Thompson era già stato arrestato ad aprile con l’accusa di violenza domestica in presenza di minori e gli era stato notificato un ordine restrittivo la settimana prima in attesa dell’udienza preliminare di settembre. La cugina di Kaitlynn, Janette Roberts, ha lanciato una raccolta fondi per il funerale della mamma e ha scritto: «Non meritava ciò che le è accaduto e non riuscirò mai a capire come qualcuno possa fare una cosa così inumana. Ora, per le azioni egoistiche di una persona tre bambini dovranno crescere senza la mamma».