Si continua ad indagare, a Terno d’Isola, sul brutale omicidio avvenuto la notte del 29 luglio. Sharon Verzeni, una giovane di 33 anni, è stata assassinata con quattro fendenti mentre passeggiava in una strada poco illuminata, precisamente in via Castegnate. Questo orribile delitto ha scosso la comunità, portando alla luce interrogativi inquietanti e un mistero avvolto nel silenzio. Un aspetto che desta particolare preoccupazione è il buco di tre minuti nei filmati delle telecamere di sicurezza. Questo intervallo temporale potrebbe nascondere dettagli fondamentali sul killer, rimasto al momento ignoto, ma potrebbe non essere un estraneo per la vittima. Le indagini suggeriscono che, nell’oscurità della serata, il delinquente potrebbe aver atteso Sharon, consapevole delle sue abitudini serali. Le circostanze fanno pensare a un possibile incontro premeditato, con l’ipotesi che i due potessero conoscersi.
Leggi anche: Sharon Verzeni, nel suo telefono la verità: i messaggi prima di essere uccisa
Leggi anche: Omicidio Sharon Verzeni: le telecamere potrebbero svelare l’assassino
La passeggiata di Sharon, che avrebbe dovuto durare solo 200 metri, è risultata anomala. Con il tempo che si allunga e il mistero dei tre minuti di assenza dalle telecamere, la criminologa Roberta Bruzzone ha sollevato interrogativi sulla legittimità di tali intervalli. L’angolo in cui è avvenuto l’assalto è un luogo con poca luce, che potrebbe aver favorito l’aggressore a colpire la giovane in un momento di vulnerabilità.
Un delitto agghiacciante
Le modalità del delitto sono agghiaccianti: gli accoltellamenti, inflitti con un coltello da cucina dalla lama lunga, hanno colpito inizialmente il petto e poi la schiena. La prima coltellata è stata presumibilmente letale, mentre le altre tre potrebbero indicare un tentativo di fuga da parte di Verzeni. È emerso che Sharon ha tentato disperatamente di allontanarsi dal luogo dell’aggressione, ma il destino le era avverso.
Stranamente, gli investigatori non escludono l’ipotesi che l’assassino possa essere una donna. Dopo il prelievo di 30 campioni di Dna, è emersa una nuova dimensione del caso, e le autorità rimangono in attesa della relazione finale dei medici legali. Questi sviluppi recenti hanno sollevato domande inquietanti: chi è realmente il killer? Qual è il legame tra aggressore e vittima?
La comunità di Terno d’Isola chiede giustizia e chiarezza mentre gli investigatori si muovono per far luce su un delitto che ha scosso le fondamenta della tranquillità locale. Ogni nuova informazione potrebbe rivelarsi cruciale nel risolvere questo caso oscuro e complesso.