
Un mistero inquietante avvolge la tranquilla frazione di Marga, a Terento, in Alto Adige, dove il corpo di un giovane di 24 anni, Aaron Engl, è stato ritrovato ieri in circostanze agghiaccianti. Il ragazzo è stato trovato con la testa parzialmente decapitata, e le autorità stanno ora cercando di fare luce su un caso che ha scosso profondamente la comunità locale.
Il macabro ritrovamento è avvenuto nei pressi della malga Raffalt, a 1.600 metri di altitudine. Sono stati dei turisti a scoprire il corpo del giovane, disteso vicino al suo furgone, e a lanciare l’allarme ai carabinieri. Immediatamente, sul posto sono intervenuti i militari di Bressanone, insieme al Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Vipiteno, ai vigili del fuoco, ai sanitari della Croce Bianca e al Soccorso alpino Bergrettung – Avs. Successivamente, per condurre indagini più approfondite, sono giunti anche i carabinieri investigazioni scientifiche di Trento e il Nucleo investigativo di Bolzano.
Le circostanze della morte di Aaron Engl sono ancora avvolte nel mistero. Le autorità non escludono alcuna ipotesi, incluso l’omicidio o un tragico incidente. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane potrebbe essere morto dissanguato a causa di una gravissima ferita al collo, probabilmente inflitta da una motosega. Tuttavia, la dinamica dell’accaduto resta incerta, e gli inquirenti parlano di un caso “complesso e estremamente enigmatico”. L’autopsia, prevista per oggi, potrebbe fornire dettagli cruciali per chiarire le cause della morte e indirizzare le indagini nella giusta direzione.
Aaron Engl era un giovane conosciuto in zona, lavorava in un alpeggio vicino al luogo del ritrovamento. La sua tragica morte ha lasciato la comunità di Terento sotto shock, con molti che si chiedono come un evento così terribile possa essere accaduto in un luogo tanto pacifico.
Questo caso si inserisce in un contesto di violenza che ha già colpito la Val Pusteria negli ultimi giorni. Solo sabato sera, un altro tragico episodio si è consumato nella regione, con l’omicidio di Hermann Kühbacher, 90 anni, e di Waltraud Jud, 50 anni, uccisi a colpi di pistola. Il presunto assassino, Ewald Kühbacher, si sarebbe poi barricato in casa e tentato il suicidio, rimanendo gravemente ferito.