Se esistesse una caccia al tesoro organizzata in Rete in cui, partecipando, potreste vincere soldi veri, sareste interessati? Be’, da qualche tempo questa bizzarra moda è una realtà ed è sbarcata anche in Italia. Il gioco, nato su Instagram ma sempre più diffuso anche su Tik Tok, consiste in vere e proprie cacce al tesoro urbane in cui i partecipanti si sguinzagliano alla ricerca di vere banconote di tagli diversi. Di solito i premi vanno da 10 a 100 Euro, e in teoria chiunque può prendere parte a questa gara che riunisce social e vita reale. In questi ultimi mesi Cash Catch è attivo anche in molte città italiane, e negli ultimi tempi è approdato a Milano e in Lombardia. L’idea originale è nata nei Paesi Bassi, e infatti il profilo Instagram con più followers è “Cash Catch Nederland“. Un porto virtuale olandese che conta bel 496mila follower, mentre l’omologa pagina milanese ne raccoglie per ora 10.600. A Brescia, città molto attiva in questo senso che ha organizzato una caccia al tesoro per la giornata di oggi, la pagina locale è seguita invece da 6.200 persone.
Ma come funziona il gioco? Semplicemente gli organizzatori, che restano rigorosamente anonimi, nascondono alcune banconote – che riportano la scritta Cash Catch e, a volte, messaggi benauguranti per chi le trova – in alcuni punti delle città, per poi postare sui social video molto brevi in cui si possono vedere i luoghi deputati a nascondiglio. In quei pochi istanti i partecipanti devono individuare il punto esatto in cui le banconote vengono occultate. In più, i singoli promotori degli eventi se vogliono possono offrire ai “cacciatori” ulteriori indizi. Per esempio, come succede a Brescia, l’indicazione delle zone della città in cui si trova il bottino. I vincitori del gioco devono poi postare video in cui provano di essere riusciti a trovare il denaro nascosto. Non esiste un calendario preciso delle diverse Cash Catch, che dipendono anche dalle disponibilità economiche degli organizzatori.
Il gioco virtual-reale, infatti, vede crescere il numero di coloro che vogliono provare a cimentarsi nella ricerca attraverso il passaparola. E chi organizza le varie tappe non mette i soldi di tasca propria, ma cerca partnership con realtà locali, che possono essere online (a Brescia esiste una collaborazione con la seguitissima pagina Il Bresciano Malmostoso) oppure esercizi commerciali e personaggi noti. Un modo diverso per farsi pubblicità per gli esercenti, visto che chi trova le banconote può vincere anche buoni sconto e – per esempio nel caso di Milano- free drink da consumare presso i locali cittadini. In un’occasione, l’attore e cantante Jacopo Sarno ha messo in palio un suo plettro. C’è chi, deluso a causa del fatto che i soldi vengono quasi sempre ritrovati in pochissimo tempo, ha accusato gli organizzatori di “metterli e riprenderseli”. Ma in realtà queste cacce al tesoro urbane si concludono in fretta perché, in Italia come all’estero, aumenta il numero di chi si lascia attrarre dalla possibilità di guadagnare qualche soldo extra in modo semplice. E i partecipanti aumentano esponenzialmente in tutta Europa.