Ci sono delle immagini, emblematiche, che stanno circolando in rete che rendono perfettamente l’idea di quale sia lo stato della situazione sulle auto elettriche e di come siano un vero e proprio paradosso. Vendute come mezzo sostenibile e a favore dell’ambiente, celano in realtà molti lati oscuri. Dallo smaltimento o riciclo delle batterie ai fallimenti industriali, il loro reale impatto ambientale non è privo di punti negativi. L’auto elettrica è davvero la risposta che tutti noi cercavano? Pare proprio di no. E a testimoniarlo ci sono anche delle immagini. Lo smaltimento delle batteria resta il principale problema e paradosso: per produrle e per smaltirle l’impatto ambientale è enorme. Come si può, dunque, continuare a dire che sia una soluzione green e ecofriendly? Pensate che le batterie al piombo-acido delle auto tradizionali sono in realtà molto più facilmente riciclabili di quelle delle auto elettriche, che sono al litio e sono composte da materiali pericolosi (e preziosi) come cobalto, manganese e nichel, i cui processi di riciclo sono assai complessi.
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Le immagini del cimitero di auto a Gilbert, in Arizona, sono un classico esempio di cosa sia realmente l’auto elettrica. Lì giacciono centinaia di mezzi, proprietà di un marchio fallito dell’imprenditore Jerry Kroll. Come ricostruisce Money.it, “nonostante un buon inizio e l’accoglienza positiva in California, sono sopraggiunti gravi problemi tecnici che hanno portato al richiamo e al successivo smaltimento di tutte le auto prodotte”. E indovinate un po’? Uno dei problemi principali che ha afflitto il progetto è stato un difetto nello sterzo, legato alla centralina del motore e dell’inverter o alla centralina della batteria. Altre immagini significative sono quelle degli impianti di riciclo in Germania e Cina. Poi ognuno può farsi la sua idea. Basta cercare su Youtube i video di auto elettriche che prendono fuoco o esplodono: sono così tanti da poterci passare un’intera giornata.
