Un drammatico incidente aereo ha scosso la Thailandia, dove un piccolo velivolo, con a bordo diversi turisti, si è schiantato poco dopo il decollo dall’aeroporto principale di Bangkok. Nonostante le immediate operazioni di soccorso, nessuno dei nove occupanti è sopravvissuto all’incidente. Tra le vittime ci sono anche due minori.
Il tragico evento è avvenuto giovedì pomeriggio, ora locale, quando l’aereo, un turboelica Cessna Caravan C208B, ha perso improvvisamente i contatti con il controllo del traffico aereo. Il velivolo era decollato da appena undici minuti dall’aeroporto di Suvarnabhumi, a Bangkok, diretto all’aeroporto di Ko Mai Chee, nella provincia costiera di Trat, situata a circa 280 chilometri a sud-est della capitale.
A bordo dell’aereo c’era una famiglia di cinque persone provenienti da Hong Kong, tra cui due ragazzini di 12 e 13 anni. Oltre ai turisti, il velivolo trasportava il pilota, il copilota e due membri dell’equipaggio, tutti di nazionalità thailandese. Purtroppo, nessuno è sopravvissuto.
Le operazioni di soccorso sono state ostacolate dal maltempo e dalla zona impervia dove è avvenuto lo schianto, una palude di mangrovie nella provincia di Chachoengsao. Le squadre di ricerca hanno trovato solo un ammasso di lamiere nel punto di impatto. I soccorritori, che hanno proseguito le operazioni fino a tarda sera, hanno recuperato solo resti umani e indumenti sparsi nel terreno paludoso.
Le autorità thailandesi hanno avviato un’indagine per determinare le cause dell’incidente. Secondo i dati di tracciamento dei voli, l’aereo ha lasciato l’aeroporto di Suvarnabhumi alle 14:46, ma alle 15:00 la torre di controllo ha perso ogni contatto con il velivolo. Al momento, le circostanze esatte dello schianto rimangono sconosciute, e gli investigatori stanno esaminando tutte le possibili cause, incluse le condizioni meteorologiche e eventuali guasti tecnici.