Un clima di silenzio e dolore avvolge il carcere di Gazzi, dove il personale è ancora profondamente scosso dalla tragica notizia che ha colpito uno dei loro colleghi. Il drammatico incidente stradale avvenuto all’alba di ieri sulla Salerno-Reggio Calabria, nei pressi dello svincolo di Sala Consilina, ha strappato alla vita la piccola Martina, di soli sette anni, figlia di un agente di polizia penitenziaria di Messina.
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La famiglia, composta dall’agente, sua moglie, Martina e il loro altro figlio, stava viaggiando in direzione di Pietrelcina per un pellegrinaggio nei luoghi di San Pio, quando la loro Citroën C1 si è scontrata con una Renault Captur. L’impatto è stato devastante e a farne le spese è stata la piccola, che è deceduta poco dopo essere stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Polla. Gli altri membri della famiglia sono rimasti feriti, così come la coppia che viaggiava nell’altra auto coinvolta.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti prontamente gli agenti della Polstrada di Sala Consilina, i sanitari del 118, i vigili del fuoco e il personale dell’Anas. I soccorritori hanno dovuto lavorare duramente per estrarre dalle lamiere i corpi dei feriti, che sono stati immediatamente trasportati all’ospedale più vicino.
L’incredibile decisione dei colleghi
Intanto, nel carcere di Gazzi, i colleghi dell’agente messinese hanno deciso di agire concretamente per esprimere la loro vicinanza e solidarietà. È stata avviata una raccolta fondi per sostenere la famiglia colpita da questa immane tragedia. L’iniziativa, partita spontaneamente tra il personale penitenziario, rappresenta un gesto di affetto e solidarietà in un momento di grande dolore, confermando il forte legame che unisce chi opera in questo difficile contesto lavorativo.
La comunità si stringe attorno alla famiglia dell’agente, in attesa di ulteriori sviluppi sullo stato di salute dei feriti, sperando in un recupero rapido e completo.