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Conte di nuovo contro Grillo: “Smetta di condizionare i 5 stelle”

Pubblicato: 25/08/2024 08:24

In una recente intervista al Corriere, Conte ha affrontato le tensioni all’interno del Movimento 5 Stelle (M5S) e ha chiarito che, nonostante le divergenze con Grillo, non vede un rischio di scissione. Ha sottolineato che il Movimento ha avviato un processo costituente, definito “inarrestabile”, che consente a tutti, iscritti e non, di contribuire su temi e obiettivi strategici. Conte ha riferito che in soli quattro giorni sono già stati raccolti 8.000 contributi, dimostrando un forte coinvolgimento nella riforma del Movimento.
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Quando gli è stato chiesto delle accuse mosse dagli ex membri del M5S vicini a Grillo, che lo accusano di aver trasformato il Movimento in un partito personale, Conte ha respinto queste critiche come “una sonora sciocchezza”. Ha spiegato che il processo costituente attuale è una novità nel M5S, poiché permette una partecipazione dal basso, inclusa la possibilità di defenestrare il leader o di approvare indirizzi non condivisi da lui.

I “paletti” di Grillo

Riguardo allo scontro con Grillo, Conte ha espresso sorpresa per la reazione del fondatore, soprattutto considerando il suo passato impegno per la democrazia dal basso. “Mi colpisce la sua volontà di porre paletti o predeterminare alcuni risultati”, ha dichiarato Conte, suggerendo che Grillo potrebbe voler limitare i risultati del processo costituente.

Sul tema delle alleanze politiche, Conte non crede che Grillo sia contrario alla collocazione del M5S nel centrosinistra, sottolineando che lo stesso Grillo aveva sostenuto il governo Draghi, che comprendeva anche la Lega. Conte ha ribadito l’importanza di mantenere la vocazione originaria del Movimento, basata su ecologia e giustizia sociale, piuttosto che allinearsi con la destra, che secondo lui significherebbe “sottoscrivere questo obbrobrio di premierato e rompere la coesione sociale con l’Autonomia differenziata”.

Un altro punto delicato è il rischio che Grillo possa reclamare il simbolo del Movimento. Conte ha rassicurato che Grillo ha preso impegni contrattuali che lo obbligano a non sollevare questioni sull’utilizzo del simbolo, ricordando che il simbolo è già stato modificato diverse volte ed è registrato a nome dell’associazione del M5S.

Infine, Conte ha affrontato la questione del limite dei due mandati elettivi, considerato un totem da Grillo. Ha riconosciuto che è in corso una discussione sul tema, e sebbene non voglia condizionare l’esito, ha notato che in alcune elezioni amministrative la regola potrebbe risultare svantaggiosa per il Movimento.

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Ultimo Aggiornamento: 26/08/2024 12:27