
Un episodio preoccupante si è verificato in un lido di Gallipoli, dove un padre e il suo bambino di sei anni sono stati attaccati mentre facevano la doccia. Un gruppo di giovani, nascosto tra i cespugli, ha iniziato a lanciare sassi contro di loro, colpendo il genitore alle gambe mentre cercava di proteggere il figlio.
Leggi anche: Giulianova, morto a soli 44 anni Tobia Sorrentino: era in barca con gli amici
Potrebbe essere opera di una baby gang
Il padre, ancora scosso, ha condiviso la sua esperienza con amara riflessione: “Mio figlio poteva subire gravi ferite. Lanciavano pietre mentre eravamo sotto la doccia. Io sono stato colpito alle gambe e ho sanguinato, ma avrebbero potuto colpire lui alla testa o sul viso”. Quello che doveva essere un semplice momento di relax al mare si è trasformato in una situazione di pericolo, con il padre costretto a difendere il suo bambino.
Quest’incidente si inserisce in un contesto estivo già segnato da episodi di violenza e disordini che stanno compromettendo la reputazione di Gallipoli, una delle destinazioni turistiche più popolari del Salento. «Avevamo deciso di trascorrere una giornata al mare», ha continuato l’uomo, «ma nel tardo pomeriggio, mentre ci facevamo una doccia allo stabilimento, siamo stati colpiti da una pioggia di pietre». Le prime indagini suggeriscono che l’aggressione sia stata opera di una baby gang, anche se non è ancora chiaro se i responsabili siano giovani del posto o turisti.
Nonostante lo spavento e le ferite, il padre è riuscito a portare a casa il figlio e la compagna senza dover ricorrere a cure mediche. Tuttavia, l’incidente ha lasciato un segno profondo nella famiglia. Il padre ha espresso il suo rammarico: “Dispiace dover raccontare episodi simili che danneggiano l’immagine di un’intera località balneare”. E ha aggiunto: “È inaccettabile andare al mare, fare una doccia in un lido e ritrovarsi vittima di un lancio di pietre da parte di alcuni vandali”.