Nel tardo pomeriggio di lunedì 26 agosto, una tragedia ha colpito la località turistica di Bibione, dove una bambina di 8 anni di nazionalità tedesca è stata trovata senza vita, galleggiando vicino alla riva antistante piazzale Zenith. La piccola era in vacanza con i genitori quando è avvenuto il dramma. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, per la bambina non c’è stato nulla da fare.
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Secondo una prima ricostruzione fornita dai carabinieri di Bibione, che sono intervenuti insieme alla Polizia locale del Distretto Veneto est, la causa della morte sarebbe un annegamento. L’allarme è stato dato intorno alle 18.30 dai bagnini in servizio sulla spiaggia, i quali hanno notato il corpo della bambina che galleggiava in mare. Immediatamente è stato attivato il protocollo di emergenza e sono stati chiamati i soccorsi. Il Suem ha coordinato l’intervento, inviando sul posto i sanitari del Punto di primo intervento di Bibione e i colleghi di Padova, che sono arrivati in elicottero.
Purtroppo, nonostante gli sforzi del personale medico, ogni tentativo di rianimare la piccola si è rivelato vano. La bambina era già deceduta al momento dell’intervento, tra le braccia disperate dei suoi genitori, che l’avevano portata in vacanza in quella località balneare. La notizia della tragedia ha lasciato sotto shock la comunità locale e i turisti presenti, che si sono uniti nel dolore per la perdita di una giovane vita.
Le autorità stanno ora cercando di ricostruire con esattezza le circostanze che hanno portato a questa tragica fatalità, ma al momento l’ipotesi più probabile rimane quella dell’annegamento. La spiaggia di Bibione, solitamente affollata di turisti e famiglie, è stata teatro di un evento drammatico che ha segnato profondamente l’intera comunità.
