Tragedia a Giugliano in Campania: una bimba di 8 anni, Michelle Volpe, ha perso la vita in un incidente stradale che ha scosso profondamente la comunità di Secondigliano, a Napoli. L’incidente è avvenuto nella mattinata di ieri, domenica 25 agosto, lungo la statale Domitiana, all’altezza del civico 99, in zona Licola Mare.
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Chi era alla guida
La piccola viaggiava a bordo di una Smart Fortwo, un’auto omologata per due persone, ma sorprendentemente a bordo c’erano ben quattro persone, tutte senza la cintura di sicurezza. Michelle era seduta sul sedile anteriore in braccio alla mamma, mentre la sorellina di 16 anni era nel bagagliaio posteriore. Alla guida si trovava Francesco D’Alterio, 47enne e compagno della madre, che non solo non aveva mai conseguito la patente di guida, ma era stato anche scarcerato poche ore prima dell’incidente, avendo scontato una condanna per furto.
Le notizie sono agghiaccianti: Michelle è morta sul colpo, mentre la sorella è stata portata in gravi condizioni all’ospedale di Pozzuoli, per le numerose fratture riportate. Anche la madre è stata ricoverata in osservazione. D’Alterio, sorprendentemente illeso con solo qualche graffio, è stato arrestato per omicidio stradale e sarà nuovamente incarcerato.
Disposta l’autopsia sul corpo della bambina
È stata disposta l’autopsia sul corpo della piccola, mentre le indagini sono affidate ai carabinieri della stazione di Varcaturo e della sezione radiomobile di Giugliano in Campania. Intanto, il deputato e sottosegretario al MIT, Tullio Ferrante, ha espresso la sua indignazione e ha promesso che si farà chiarezza su questa tragica vicenda.