Un’incredibile storia di sopravvivenza, fortunatamente con un lieto fine proprio quando sembrava che non dovessero esserci più speranze di trovare in vita il protagonista di questa terribile disavventura. Un motociclista di 24 anni, Zachary DeMoss, aveva deciso di prendere parte a un viaggio in moto fra il Montana e l’Oregon insieme ad alcuni amici. Il 12 Agosto, a metà fra una sosta e l’altra del percorso, Zachary era scomparso nel nulla senza che nessuno fosse riuscito a vedere che cosa gli fosse accaduto. Gli amici avevano immediatamente chiamato i soccorsi ed era iniziata una lunga ricerca lungo la Highway 12, in Idaho, ma del ragazzo non c’era traccia. Nonostante gli agenti si fossero messi all’opera usando anche elicotteri e droni, il 24enne sembrava essere sparito nel nulla. E le speranze di trovarlo in vita si affievolivano ogni giorno di più. Sino al 18 Agosto, quando è accaduto il “miracolo”. Il 24enne è stato avvistato da un amico, che non si era dato per vinto e lo stava cercando a piedi, accanto a un ruscello. “All’inizio”, ha dichiarato il soccorritore alla CNN, “non l’avevo nemmeno riconosciuto. Solo quando si è girato verso di me ho capito che stavo parlando con lui”.
Il motociclista, come si è appreso in seguito, era stato vittima di un incidente che gli ha causato diverse fratture e la lesione di un polmone. “Ho sterzato per evitare un cervo“, ha raccontato Zach alla polizia che gli chiedeva di ricostruire la dinamica dell’incidente. “Sono finito fuori strada, volando sopra il torrente e finendo in una zona erbosa e remota. Ero ferito, i primi due giorni sono riuscito a prendere l’acqua ma non avevo la forza di muovermi, mi sforzavo di strisciare fino al torrente. Per bere, immergevo la tasca della giacca nel ruscello“. Il 24enne ha riportato la frattura di diverse costole e di un’anca, oltre alla lesione polmonare. Uno degli amici di Zach confessato che “dopo 5 giorni di scomparsa in una zona come quella, non pensavamo di ritrovarlo vivo. La forza di volontà che deve aver avuto per sopravvivere cinque giorni in quel modo non riesco nemmeno a immaginarla”. Zach è ricoverato in ospedale, dove dopo alcuni giorni trascorsi in terapia intensiva è stato dichiarato fuori pericolo. Ora lo aspetta un lungo periodo di riabilitazione.