A Reggiolo, una donna è finalmente riuscita a liberarsi da anni di maltrattamenti subiti dal marito, grazie al coraggio della figlia che ha denunciato tutto agli insegnanti, i quali hanno prontamente coinvolto le forze dell’ordine. Da quanto emerso, la donna viveva in un clima di terrore, vittima di continue vessazioni psicologiche e fisiche. Il marito, un uomo di 49 anni residente nella bassa reggiana, la insultava, la picchiava e la minacciava costantemente, arrivando a lanciare oggetti contro di lei e a controllare ogni suo movimento, imponendole la sua autorizzazione per qualsiasi incontro con persone esterne alla famiglia.
Tra i fatti più gravi, nel 2022, l’uomo, in preda all’alcool, aveva cercato di scagliare una bottiglia infranta contro la moglie, venendo fermato solo grazie all’intervento della figlia. Nel 2023, l’aveva colpita con schiaffi per non aver risposto al telefono, e nel 2024 aveva infranto una porta a vetri per lanciare i cocci contro di lei, fallendo di nuovo a causa della prontezza della figlia che si era posta tra i due.
La situazione è finalmente emersa quando la figlia ha deciso di confidarsi con i suoi insegnanti, i quali hanno immediatamente informato i carabinieri di Reggiolo. Nonostante l’iniziale paura di denunciare, la donna ha trovato il coraggio di raccontare le angherie subite grazie al supporto dei militari.
A seguito delle indagini condotte dai carabinieri, l’uomo è stato denunciato per maltrattamenti contro familiari aggravati. La Procura di Reggio Emilia, avendo riscontrato la veridicità delle accuse, ha richiesto e ottenuto dal GIP l’allontanamento immediato del marito dalla casa familiare, con il divieto assoluto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla moglie, mantenendo una distanza minima di 1.500 metri.
Il procedimento è ancora in fase di indagini preliminari e proseguirà con ulteriori accertamenti per determinare le successive azioni legali. Questo caso mette in evidenza l’importanza del coraggio e della collaborazione tra cittadini e istituzioni per contrastare la violenza domestica e proteggere le vittime.