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“Sono arrivato”, l’ultima telefonata di Riccardo ai genitori. Poi lo schianto e la morte a 22 anni

Pubblicato: 27/08/2024 13:12

“Sono arrivato”. Queste sono state le ultime parole di Riccardo Fanti, 22 anni, prima che la sua vita venisse spezzata in un tragico incidente stradale. Domenica notte, lungo la via Emilia, a soli due chilometri da casa, Riccardo stava tornando da una festa a Noceto. Poco dopo aver rassicurato i suoi genitori al telefono, la sua auto è sbandata, schiantandosi violentemente contro un edificio e poi contro un semaforo a San Prospero di Parma.
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Riccardo, giovane di Gattatico, Reggio Emilia, aveva trascorso la serata in compagnia degli amici a Parma, città dove aveva studiato e coltivato molti legami. Diplomato come perito elettronico all’Itis Da Vinci di Parma, lavorava nell’azienda meccanica Ram Service a Mancasale, insieme al fratello maggiore.

Il cordoglio di Gattatico

Il vicesindaco di Gattatico, Gianni Maiola, ha ricordato il giovane come un ragazzo pieno di vita, con una grande passione per il calcio. Riccardo aveva giocato in diverse squadre, incluso il Gattatico, ma la pandemia aveva rallentato la sua attività sportiva. Da poco aveva ricominciato a giocare con una squadra amatoriale.

Quando i soccorsi sono arrivati, non c’era più nulla da fare. L’auto, completamente distrutta, raccontava la violenza dell’impatto. La via Emilia è rimasta chiusa per ore, mentre le forze dell’ordine eseguivano i rilievi necessari. La notizia ha scosso profondamente la comunità di Gattatico, dove Riccardo era molto conosciuto e benvoluto.

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Ultimo Aggiornamento: 27/08/2024 13:13