Sul litorale veneziano si sono consumate insieme una tragedia mortale e un brutto episodio di sciacallaggio. A Cavallino-Treporti, una donna di 71 anni, residente dello stesso comune si è resa protagonista di un gesto che ha lasciato tutti senza parole. Venerdì scorso, a Ca’ Vio, un tragico incidente ha visto la morte di due coniugi tedeschi, Karl Hahn e Gabriele Ruth, rispettivamente di 71 e 66 anni. I due, in sella al loro scooter, sono stati travolti da un’automobile e i loro corpi sono finiti in un fossato a lato della strada.
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L’atto di sciacallaggio della 71enne
Mentre la Polizia locale si occupava dei rilievi e cercava di identificare le vittime, un fatto insolito è accaduto. La borsa della donna, che conteneva i documenti della coppia, è sparita misteriosamente. Questo ha rallentato le operazioni di identificazione e ha generato confusione sul posto. Tuttavia, le telecamere di videosorveglianza presenti nella zona hanno registrato una scena sconcertante: una signora, giunta in bicicletta sul luogo dell’incidente, si è avvicinata alla borsa appoggiata su un’auto della Polizia, l’ha presa e se n’è andata come se nulla fosse.
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L’individuazione e la denuncia
Le forze dell’ordine, visionate le immagini, hanno rintracciato la donna e l’hanno interrogata. Messa di fronte all’evidenza, la 71enne ha ammesso di aver rubato la borsa. Ma non finisce qui. In un gesto che ha destato ancora più sconcerto, la donna ha confessato di aver gettato in acqua i documenti dei due poveri coniugi tedeschi, tenendo per sé uno smartphone appartenente alla coppia.
Lo smartphone, fortunatamente, è stato recuperato e restituito ai figli delle vittime, ma il danno morale e il disprezzo per il gesto rimangono. La donna ora dovrà rispondere alle autorità per furto e appropriazione indebita. Un episodio che, nel suo piccolo, ha fatto emergere il lato oscuro di un animo che ha approfittato di una tragedia per un gesto tanto insensato quanto crudele. La comunità di Cavallino-Treporti, sconvolta da quanto accaduto, si stringe attorno ai familiari delle vittime, cercando di trovare un senso in un episodio che, di senso, ne ha davvero poco.
