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Il giallo di Aaron, il 24enne semi decapitato in Val Pusteria: forse non era solo, tracce di sangue nell’auto

Pubblicato: 28/08/2024 21:44

Il mistero attorno alla morte di Aaron Engl, un boscaiolo di 24 anni, rimane ancora senza risposta. Il giovane è stato trovato semi-decapitato nei pressi della malga Raffalat, in Val Pusteria, domenica 18 agosto, da alcuni turisti. Accanto al corpo sono stati rinvenuti il suo fuoristrada e una motosega, che secondo l’autopsia, eseguita per stabilire l’ora del decesso, potrebbe essere compatibile con la ferita letale sul collo del ragazzo. L’autopsia ha collocato l’ora della morte tra le 5 e le 6 del mattino.
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Le indagini sono in corso per ricostruire le ultime ore di vita di Aaron. Da quanto emerso, il giovane aveva trascorso la serata precedente con alcuni amici, rientrando poi in taxi a Terento. L’autista che li ha riportati è stato ascoltato dagli investigatori. Tuttavia, sembra che Aaron non sia tornato a casa quella notte. Invece, avrebbe preso il suo fuoristrada e si sarebbe diretto verso Marga di Terento, a 1.600 metri di altitudine, nei pressi della malga Raffalat, dove è stato ritrovato il suo corpo.

Il terribile sospetto degli inquirenti

Gli inquirenti sospettano che il 24enne possa essere stato seguito da un altro veicolo. Tracce di sangue sono state trovate sul suo fuoristrada, ma non è ancora chiaro se appartengano ad Aaron o a qualcun altro. Questo dettaglio potrebbe essere cruciale per escludere le ipotesi di un incidente o di un suicidio. Oltre al fuoristrada, i Carabinieri hanno sequestrato anche un’Audi Q5 di proprietà del ragazzo e due motoseghe.

I funerali di Aaron Engl si sono svolti sabato 24 agosto. La comunità locale è ancora scossa dalla tragedia, ma il sindaco di Terento, Reinhold Weger, ha rassicurato i cittadini: “In paese non c’è paura per un potenziale killer a piede libero, ma desiderio di chiarezza su quello che è successo ad Aaron, un ragazzo tranquillo, sempre educato e dal buonumore contagioso. Una persona che in settimana lavorava e che nel weekend amava uscire con gli amici”.

Le autorità continuano a indagare, cercando di fare luce su una vicenda che ha lasciato molte domande senza risposta. La comunità di Terento attende con ansia che si faccia chiarezza su ciò che è realmente accaduto al giovane Aaron.

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