È attesa in tempi rapidi una svolta nell’inchiesta sulla misteriosa morte di Aaron Engl, il boscaiolo di 24 anni trovato semi decapitato su un prato sopra Terento. La morte però non sembra essere legata a un omicidio, secondo le indagini preliminari della Procura di Bolzano. La motosega trovata vicino al corpo del ragazzo non presenta tracce biologiche di altre persone, suggerendo che la ferita mortale alla testa sia stata auto-inflitta.
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Aaron, che di professione era un boscaiolo, è morto tra le 5 e le 6 del mattino di domenica 20 agosto, dopo aver partecipato a una festa la sera precedente e fatto ritorno a Terento in taxi con alcuni amici. Al momento della morte, indossava jeans e sneakers, non i suoi abituali abiti da lavoro, il che aggiunge ulteriore mistero alla vicenda.
Nonostante le prime conclusioni che puntano verso una “condotta autonoma“, le indagini non sono ancora concluse. La Procura attende i risultati degli accertamenti scientifici condotti dal Ris di Parma sull’automobile trovata sul luogo dell’incidente. Inoltre, alcune testimonianze locali riferiscono di aver sentito due auto passare quella notte, la prima presumibilmente quella di Aaron, seguita da un’altra vettura.
Le riprese delle telecamere di sorveglianza della zona sono state acquisite dagli inquirenti, ma non sono ancora stati resi noti i dettagli di eventuali prove visive che potrebbero chiarire ulteriormente la dinamica degli eventi.