Ricordate Andrea Crisanti? Venuto alla ribalta mediatica durante la pandemia di Covid in veste di esperto, divenuto poi senatore della Repubblica come capolista del Pd alle elezioni politiche del 2022 nella circoscrizione estero, ora si dice pronto per un nuovo ruolo. La carriera politica, a quanto pare, gli sta piacendo, e allora ecco che punta a fare un ulteriore passo, a salire un altro gradino del cursus hornorum. Andrea Crisanti non è l’unica virostar che, dopo il successo televisivo, ha deciso di intraprendere la carriera politica. un altro esempio è Pier Luigi Lopalco, il quale ha aderito ad Articolo Uno (Csx) di Roberto Speranza, il 24 aprile 2022, successivamente alla sua esperienza nella Giunta regionale pugliese come assessore alla sanità, terminata il 17 novembre 2021. Anche Matteo Bassetti nell’autunno 2022 aveva detto “vedremo cosa succederà dopo il voto”, alludendo a una possibile discesa in campo. Lo scorso ottobre, però, ha smentito: “Contento di aver votato Meloni. Candidarmi alle Europee? Ad oggi faccio il medico”. Crisanti, inveve, tira dritto, e ora ha dato la sua disponibilità per una sua eventuale corsa alle regionali del 2025 in Veneto.
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“Pronto a candidarmi con il campo largo per il Veneto“, ha detto Crisanti in un’intervista a Repubblica. Il medico però ha ancora qualche dubbio: “Se dalle primarie dovesse uscire il mio nome, mi impegnerò fino allo spasimo. Ma fare campagna elettorale all’ultimo mese significa perdere e io non sono votato al suicidio“. Aggiunge: “E’ tutto in fase embrionale. Penso solo che sia un’occasione da non perdere perché il centrodestra in Veneto è spaccato. Alla Lega converrebbe perdere contro di noi che vincere con FdI: non toccherebbero più palla per sempre”. Tajani (Fi), infatti, vuole l’ex sindaco di Verona Tosi, Fratelli d’Italia (FdI) non ha ancora svelato il nome, mentre la Lega vuole un suo uomo per il dopo-Zaia.