Un grave lutto ha colpito il mondo del calcio con la scomparsa di Sol Bamba, ex difensore ivoriano, morto a soli 39 anni. La triste notizia è stata comunicata dall’Adanaspor, il club turco dove Bamba lavorava come direttore tecnico. L’ex giocatore ha accusato un malore improvviso poco prima della partita contro il Manisa Football Club. Nonostante il rapido trasporto in ospedale, per lui non c’è stato nulla da fare.
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Le cause del malore fatale
Le cause del decesso di Sol Bamba sono legate alle conseguenze di un linfoma non-Hodgkin, una rara forma di cancro diagnosticatagli nel 2020. Sebbene inizialmente le cure avessero avuto successo, con Bamba che era addirittura tornato al calcio giocato, una ricaduta si è rivelata fatale. L’ex nazionale della Costa d’Avorio aveva combattuto con coraggio contro la malattia, raccontando apertamente la sua battaglia nel 2022, quando aveva rivelato di aver affrontato momenti estremamente difficili, come dopo la prima chemioterapia: “Non riuscivo ad alzarmi dal letto. Ho perso peso. Non pensavo che sarei mai tornato a giocare”, aveva confessato in un’intervista al Mail Sport.
Il ricordo di un calciatore coraggioso
Il mondo del calcio lo ricorda non solo per la sua tenacia in campo ma anche per la sua forza fuori dal terreno di gioco. Dopo il ritorno in campo e il ritiro, Bamba aveva concluso la sua carriera al Middlesbrough, lasciando il segno con un rigore decisivo segnato in FA Cup contro il Manchester United.
Anche il Palermo FC, dove Bamba aveva giocato nella stagione 2014-2015, lo ha ricordato con affetto. “Il Palermo FC, con il presidente Dario Mirri e tutta la famiglia City Football Group, esprime il proprio cordoglio per la prematura scomparsa dell’ex difensore rosanero Souleymane Bamba”, si legge in una nota pubblicata sui canali social del club. Bamba è stato il primo giocatore ivoriano nella storia della società rosanero.
Una carriera ricca di esperienze
Cresciuto nelle giovanili del PSG, Sol Bamba ha militato in vari club importanti come il Leicester, il Leeds, il Cardiff City e il Middlesbrough. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, aveva iniziato una nuova carriera nel mondo del calcio come allenatore e dirigente, prima come vice allenatore del Cardiff e poi come direttore tecnico dell’Adanaspor. La sua esperienza internazionale si era arricchita anche di 46 presenze con la nazionale ivoriana, con cui aveva conquistato l’argento in Coppa d’Africa.
L’affetto di Sven-Göran Eriksson
Sol Bamba aveva mantenuto legami forti con molti suoi ex allenatori e compagni. Di recente aveva dedicato un messaggio affettuoso a Sven-Göran Eriksson, tecnico con cui aveva lavorato nel 2011. Bamba lascia un grande vuoto nel mondo del calcio, non solo per le sue doti tecniche e tattiche, ma anche per il suo spirito combattivo e il suo esempio di forza e resilienza contro le avversità.
Sol Bamba sarà ricordato come un combattente, sia dentro che fuori dal campo, e la sua prematura scomparsa lascia un segno indelebile nel cuore di tifosi, compagni e appassionati di calcio di tutto il mondo.