Vai al contenuto

Sangiuliano-Boccia, ecco la mail che “inguaia” il ministro. “A rischio la sicurezza nazionale”

Pubblicato: 02/09/2024 06:48
Sangiuliano

La bomba l’ha lanciata LaStampa, che è entrata in possesso di un documento top secret che viene definito “la pistola fumante” nel caso-Sangiuliano. Addirittura si parla di essere stata messa a rischio la sicurezza del G7. Tutto ruota intorno alla figura di Maria Rosaria Boccia, con la presunta nomina della 41enne a consigliera del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che assume contorni sempre più misteriosi e che necessitano risposte, come ormai stanno chiedendo praticamente tutte le forze politiche, opposizione in testa. Secondo le ultime indiscrezioni, rivelate da La Stampa, anche a Giorgia Meloni in persona sarebbe irritata dalla vicenda, e Palazzo Chigi avrebbe chiesto al ministro della Cultura una relazione scritta sulla vicenda. Boccia, infatti, ha dichiarato di essere stata nominata dal ministero di Sangiuliano come “consigliera per i grandi eventi”, ma il ministero aveva subito smentito la notizia data dall’influencer. Al momento sotto la lente d’ingrandimento c’è un evento in particolare: Boccia avrebbe infatti partecipato all’organizzazione della serata di gala del prossimo G7 della Cultura, prevista per il 20 settembre a Pompei e anche a una riunione in Comune tra Sangiuliano e il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio.
Leggi anche: Bassetti: “Fare troppi tamponi aumenta la mortalità: ecco perché”

Secondo quanto riporta LaStampa, Boccia sarebbe stata messa in copia anche ad alcune mail organizzative scambiate tra i dirigenti del ministero e quelli del parco archeologico di Pompei per organizzare il summit. In particolare ce n’è una, verificata dal quotidiano torinese, risalente al 5 giugno, in cui sono state comunicate questioni più sensibili, come quelle riguardanti la sicurezza, gli accessi e gli spostamenti dei ministri del G7. Roba che scotta. Quella mail nel tardo pomeriggio di domenica 1 settembre è stata poi pubblicata in esclusiva da Dagospia. La mail, che ha come oggetto “Percorso G7 anfiteatro”, vede in copia oltre al consigliere diplomatico Clemente Contestabile, il capo della segreteria del ministro Narda Frisoni, il sovrintendente del parco archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel, anche, appunto, Maria Rosaria Boccia. Insomma tutte informazioni che, non manca di far notare Dagospia, dovrebbero essere riservate, data la portata internazionale dell’evento.

“È vero che il gabinetto del ministro della Cultura ha condiviso informazioni riservate relative all’organizzazione del prossimo G7 Cultura con persone esterne all’amministrazione?”, chiede ora il Pd in una nota. Intanto dal ministero continuano a smentire con forza qualsiasi coinvolgimento con Maria Rosaria Boccia, anche come consulente esterna, tanto da definirla, per bocca dello stesso capo ufficio stampa del ministro, Andrea Petrella, come una che vuole “accreditarsi”. E il ministro? Al momento è rimasto in silenzio. Italia Viva intanto fa sapere: “Bisogna che il ministro Sangiuliano riferisca al più presto al Parlamento. Se non è in grado di spiegare, allora si dimetta. Meloni non può accettare una simile situazione. Se necessario, siamo pronti alla mozione di sfiducia”.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 02/09/2024 16:27