Grave lutto nel mondo della cultura italiana. È morta infatti nella serata di sabato 31 agosto Arianna Forni. La 37enne, organizzatrice della Biennale di Vigevano, era rimasta coinvolta in un grave incidente venerdì intorno alle 17.30 all’Awake sport center di Dello, in via Vittorio Mero, mentre praticava wakeboard nel laghetto che si trova della bassa bresciana.
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Subito dopo l’incidente Arianna Forni era stata ricoverata in condizioni critiche all’ospedale Civile di Brescia. La situazione clinica è precipitata nella giornata di sabato, portandola poi al decesso. La donna sarebbe caduta dalla tavola mentre procedeva ad alta velocità, trainata da un motoscafo. Avrebbe battuto il volto sull’acqua, resa dura come la pietra a causa della velocità.
Alcune persone presenti in quel momento, non appena hanno visto Arianna Forni in difficoltà, si sono gettate in acqua riportandola a terra e iniziando subito le manovre di rianimazione, proseguite poi dai soccorritori. Ancora da chiarire la dinamica dell’incidente che è ora al vaglio dei carabinieri della compagnia di Verolanuova e della stazione di Dello. Soltanto 20 giorni fa era morto Ludovico Vanoli, 41enne gestore del centro, mentre praticava il lancio con la tuta alare nelle Dolomiti Bellunesi.
Chi era Arianna Forni
Arianna Forni era molto nota per essere l’organizzatrice della Biennale di Vigevano. Sul suo blog personale, su Facebook, aveva scritto: “Vivere senza arte, senza cultura, senza una formazione continua, beh, ha poco senso, ci sono talmente tanti luoghi da scoprire e tante nozioni da imparare che non sarà mai sufficiente una vita intera per potersi definire davvero acculturati! L’onniscienza non esiste (sebbene qualcuno sia convinto di esserne portatore sano!), io penso di non averne mai abbastanza e sorrido ogni volta che ho l’occasione di imparare qualcosa di nuovo: motivo in più per vivere sorridendo”.
