Giovedì 5 settembre sarà una giornata di forte maltempo in Italia, con l’arrivo di una perturbazione che porterà temporali intensi su gran parte del territorio nazionale. La Protezione Civile ha emesso un avviso di allerta rossa in Veneto, allerta arancione in sei regioni e allerta gialla in quindici regioni per la giornata di domani.
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Allerta rossa in Veneto
L’allerta rossa, il livello più alto di criticità per rischio idrogeologico, è stata dichiarata in alcune zone del Veneto, tra cui Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna. Questa allerta implica un’elevata criticità e un rischio significativo per la popolazione e le infrastrutture.
Allerta arancione in sei regioni
La Protezione Civile ha emesso un’allerta arancione in Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana e Veneto. Questo livello indica una moderata criticità per temporali e rischio idrogeologico. Le zone a rischio comprendono diverse aree, tra cui la montagna emiliana centrale, i bacini Liguri Marittimi di Ponente e di Centro in Liguria, e la pianura orientale in Lombardia.
Allerta gialla in quindici regioni
L’allerta gialla riguarda invece quindici regioni: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia e Veneto. Questo livello segnala un’ordinaria criticità per temporali e rischio idraulico e idrogeologico. Tra le aree interessate ci sono il Nodo Idraulico di Milano, la costa romagnola, il bacino del Tevere in Umbria e varie zone montane e di pianura nelle regioni settentrionali e centrali.
Previsioni meteo per giovedì 5 settembre
Per la giornata di domani si prevede un’intensa fase di maltempo al Centro-Nord, con piogge forti e rischio di nubifragi. Le temperature subiranno un calo significativo, specialmente al Nord e lungo il versante tirrenico, con valori anche poco superiori ai 20 gradi nelle regioni settentrionali. Sul medio-basso Adriatico, all’estremo Sud e in Sicilia, persisteranno temperature più calde.
L’allerta diffusa dalla Protezione Civile suggerisce di prestare particolare attenzione alle comunicazioni ufficiali e di seguire le indicazioni delle autorità locali per garantire la sicurezza personale e collettiva.