È morto Giuseppe Mannoni, il 28enne di Thiesi caduto nel parcheggio di Phi Beach, il locale di Baja Sardinia, durante una rissa, la notte del 27 agosto. I carabinieri di Olbia sono sulle tracce del responsabile, che lo avrebbe spinto facendogli battere la testa. Si tratterebbe di un suo amico: per lui l’accusa potrebbe essere quella di omicidio preterintenzionale. Giuseppe era stato ricoverato in coma farmacologico per quasi una settimana dopo un intervento d’urgenza a causa di un esteso ematoma cerebrale, conseguenza della brutta caduta. Nonostante i tentativi dei medici, Giuseppe è deceduto il 3 settembre nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Francesco di Nuoro.
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La tragedia è stata particolarmente sentita a Thiesi, dove il giovane era conosciuto e apprezzato. “Questa notizia ha lasciato un grande dispiacere in tutto il paese”, ha detto alla Nuova Sardegna il sindaco di Thiesi Gianfranco Soletta. “Tra l’altro siamo parenti, era figlio di mio cugino di primo grado. Ho poco da dire, tutti speravamo in un epilogo diverso e lo abbiamo fatto fino all’ultimo. Sto leggendo tanti messaggi sui social, così come li ho letti in questi giorni. Racchiudevano speranze. Purtroppo non è andata così”.
“Ciao Peppe! Per quel poco che ti ho conosciuto sei stato sempre gentile, cortese e disponibile. Un ragazzo molto educato, e molto umile. Ti ho visto qualche giorno fa ballare in quella storia, ma non avrei mai immaginato che sarebbe stata l’ultima”, ha scritto invece in un post su Facebook di un’amica.
I genitori di Giuseppe, in un atto di grande generosità, hanno deciso di autorizzare la donazione degli organi, offrendo una speranza di vita ad altre persone nonostante il loro immenso dolore.