Si è spento all’età di 79 anni Cesare Poli, ex giocatore del Cagliari e protagonista dello storico scudetto conquistato dai rossoblù nel 1970. Poli, nato a Breganze, in provincia di Vicenza, il 26 settembre 1944, fu uno dei volti chiave della squadra sarda, anche se non sempre titolare. Durante la stagione dello scudetto, disputò undici partite, contribuendo in modo significativo al trionfo del club.
Dalle giovanili del Lanerossi all’Inter
Poli iniziò la sua carriera nelle giovanili del Lanerossi Vicenza, ma la sua determinazione e versatilità lo portarono presto all’attenzione di squadre di primo piano come l’Inter, dove militò prima di approdare in Sardegna.
Lo scambio con Boninsegna e il ritorno a Vicenza
Nell’estate del 1969, il suo trasferimento al Cagliari fu parte di un importante scambio che vide Boninsegna passare all’Inter, mentre Poli, insieme a Gori e Domenghini, raggiungeva la Sardegna. Dal 1971 al 1973, Poli tornò nella sua Vicenza, ma il richiamo di Cagliari fu troppo forte, e tornò a vestire la maglia rossoblù fino al termine della sua carriera.
Un amore indissolubile per Cagliari
Poli concluse la sua avventura calcistica nel 1975, all’età di 30 anni, dopo aver disputato 99 partite con il Cagliari. Come molti suoi compagni di squadra, tra cui Gigi Riva, Brugnera, Reginato e altri, Poli decise di restare in Sardegna anche dopo aver appeso gli scarpini al chiodo. Non tornò più a giocare, nemmeno a livello amatoriale, confessando di preferire l’atletica al calcio.
Un giocatore amato da tutti gli allenatori
La sua duttilità in campo, capace di ricoprire con successo diversi ruoli, dal mediano al terzino, lo rese uno dei giocatori più apprezzati dai vari allenatori che si sono succeduti sulla panchina del Cagliari. “Era uno dei preferiti di tutti gli allenatori”, ricorda il club nel suo sito ufficiale, sottolineando la sua grinta e la capacità di corsa che non lo abbandonarono mai.
Il saluto del Cagliari
Con un toccante messaggio sul sito ufficiale, il Cagliari ha voluto rendere omaggio a uno dei protagonisti più amati della sua storia: “Ciao Cece, per sempre cuore rossoblù”. Un ultimo saluto a un uomo che, come tanti altri eroi dello scudetto, ha scelto di legare la sua vita all’isola e alla squadra che gli regalò gloria.