Parigi, Francia – Un tribunale di Parigi ha arrestato a maggio una coppia con l’accusa di partecipare a complotti orchestrati dall’Iran per colpire ebrei in Germania e Francia. Le autorità francesi hanno incriminato Abdelkrim S., 34 anni, e la sua compagna Sabrina B., 33 anni, con l’accusa di cospirazione con un’organizzazione criminale terroristica, mettendoli in custodia cautelare. La notizia è stata rivelata dal sito di informazione francese Mediapart.
Secondo un rapporto della Direzione generale della sicurezza interna francese (DGSI), l’Iran avrebbe ripreso a promuovere azioni di terrorismo sponsorizzato dallo Stato, con l’obiettivo di seminare paura tra oppositori politici, ebrei e israeliani. Il reclutamento di criminali, tra cui signori della droga, sarebbe una strategia utilizzata dall’intelligence iraniana per condurre tali operazioni.
Abdelkrim S., già condannato a 10 anni di carcere per omicidio a Marsiglia, era in libertà vigilata dal luglio 2023. Viene considerato il principale agente in Francia di una cellula terroristica sponsorizzata dall’Iran, coinvolta in complotti per attacchi in Francia e Germania. Il suo legame con la cellula terroristica sarebbe stato facilitato da un ex compagno di cella, collegato a un noto trafficante di droga operante nella zona di Lione, che avrebbe visitato l’Iran.
Obiettivi in Francia e Germania
Tra gli obiettivi dei complotti figurano un ex dipendente di una società di sicurezza israeliana e tre colleghi residenti nella periferia di Parigi, oltre a cittadini israelo-tedeschi a Monaco e Berlino. Nonostante fosse in libertà vigilata, Abdelkrim S. avrebbe effettuato viaggi in Germania per attività di ricognizione, inclusi soggiorni a Berlino con la moglie.
Le autorità francesi attribuiscono alla cellula anche un tentativo di incendio doloso contro quattro aziende di proprietà israeliana nel sud della Francia tra dicembre 2023 e gennaio 2024. Abdelkrim S., durante la sua detenzione, ha respinto ogni accusa, sostenendo di aver agito solo come intermediario per una truffa assicurativa pianificata attraverso Telegram.
Crescente minaccia iraniana in Europa
Questo caso, denominato “Marco Polo”, evidenzia il rischio crescente del terrorismo di matrice iraniana in Europa, accentuato dal conflitto in corso tra Israele e Hamas. Secondo la DGSI, dal 2015 i servizi segreti iraniani hanno ripreso una politica di eliminazioni mirate, aggravata dall’attuale situazione geopolitica.
L’arresto di Abdelkrim S. e della sua compagna rappresenta un segnale allarmante sulla persistente minaccia rappresentata da operazioni terroristiche coordinate dall’Iran, rivolte a destabilizzare l’Europa e colpire specifiche comunità ebraiche e israeliane.