Vai al contenuto

Ana Cristina uccisa, l’orrore negli occhi dei figli: “Guarda se la mamma respira”. Oggi l’interrogatorio del padre

Pubblicato: 09/09/2024 10:32

Il delitto di Montemaggiore ha riaperto vecchie ferite, richiamando alla memoria l’omicidio di Heather Barnett, la sarta inglese brutalmente uccisa da Danilo Restivo, già noto come il killer di Elisa Claps. Un ricordo straziante per i figli di Heather, che furono i primi a scoprire il corpo senza vita della madre. Un trauma che quei ragazzi porteranno per sempre con sé, esattamente come i figli di Ana Cristina Correia, vittima di un’aggressione altrettanto feroce avvenuta nella notte.
Leggi anche: Uccide con 38 coltellate la moglie. Chi era Ana Cristina Correia: “Tutto davanti ai figli…”

L’orrore

Secondo le indagini, il marito, Ezio De Levrano, ha colpito Ana Cristina più volte all’addome con un coltello a serramanico, lasciandola esanime a terra davanti ai bambini. Una scena di orrore puro a cui i figli della coppia hanno assistito, e che li ha segnati profondamente. Saranno proprio loro, testimoni oculari, a fornire dettagli fondamentali agli inquirenti per la condanna del padre. Ezio De Levrano rischia l’ergastolo per l’aggravante dell’omicidio commesso davanti ai suoi tre figli.

In mezzo a questa tragica vicenda, emerge la figura di un piccolo eroe: il figlio maggiore, di appena 14 anni. Con un coraggio incredibile, ha messo in salvo i fratellini, mostrando una maturità inaspettata in un ragazzo della sua età. Dopo aver assistito alla madre accoltellata dal padre, il ragazzo ha mantenuto la lucidità: ha chiamato il 118 e ha pensato subito a proteggere i più piccoli. «Tremava come una foglia», ricorda Elisabetta Severini, una vicina di casa, intervistata dal Corriere Adriatico. «Aveva cercato di soccorrere la madre, di tamponarle le ferite all’addome, ma poi ha deciso di chiedere aiuto. L’ho portato in casa e gli ho chiesto dei fratelli».

Dopo l’aggressione, Ezio De Levrano è fuggito, cercando di nascondersi, ma la sua fuga è durata poco: i carabinieri l’hanno trovato quasi subito. I figli, invece, sono rimasti vicino alla madre, in stato di choc. «Mettete uno specchio sotto il naso della mamma per vedere se è ancora viva, poi correte e venite via», avrebbe detto il figlio maggiore ai fratellini. Dopo il femminicidio, i tre bambini sono stati accolti in una casa famiglia per minori.

La vicina di casa ha raccontato lo stato di choc dei bimbi. La ragazzina è rimasta muta, mentre il bambino di sei anni ripeteva ossessivamente: «Cinque coltellate, cinque coltellate». «Non ho mai visto niente di così terribile, ma l’unico rimpianto che ho è di non essere riuscita a salvarla», conclude Elisabetta Severini.

Lunedì mattina, oggi 9 settembre, è in programma l’interrogatorio per la convalida dell’arresto di Ezio De Levrano, fissato per le 11. L’uomo, un autista di 54 anni, si trova attualmente in carcere con l’accusa di omicidio volontario aggravato nei confronti della moglie 38enne. Una serie di accuse che potrebbero portare all’ergastolo.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure