Dramma a Torrette, dove il 23enne Ivan Zamparini ha quasi ucciso i suoi genitori dopo essersi lesionato con una lama.
Nella serata dell’incidente, la situazione è degenerata rapidamente quando una coppia si è accorta che il figlio, Ivan, stava compiendo atti autolesionisti con un coltello. Presi dal panico e dal desiderio di proteggere il giovane, i genitori hanno immediatamente cercato di intervenire per bloccarlo. Tuttavia, il tentativo di fermare il 23enne ha portato a una reazione violenta da parte del ragazzo. In preda alla confusione e all’agitazione, Ivan ha iniziato ad aggredire fisicamente entrambi i genitori.
Le urla provenienti dall’abitazione hanno destato preoccupazione tra i vicini, che, senza esitare, hanno lanciato l’allarme, contattando le forze dell’ordine. Al loro arrivo, gli agenti hanno trovato una scena drammatica, con il giovane gravemente ferito. Ivan si era procurato tagli profondi ai polsi e alla gola, riportando una ferita alla trachea. Nonostante la gravità delle ferite, il 23enne è stato prontamente soccorso e trasferito all’ospedale di Ancona, dove è stato intubato e sottoposto a sedazione. Fortunatamente, i medici hanno confermato che, pur essendo in condizioni critiche, il giovane non è in pericolo di vita.
Le autorità stanno ora cercando di fare luce su quanto accaduto. Il pubblico ministero, Francesco Carusi, ha aperto un’indagine per chiarire lo stato psicofisico di Ivan al momento dell’aggressione. Si attendono i risultati di questo accertamento, che potrebbero fornire elementi cruciali per comprendere se il ragazzo fosse affetto da un grave disagio mentale o sotto l’influenza di sostanze.
Una volta che le sue condizioni di salute lo permetteranno, Ivan sarà trasferito in carcere, dove dovrà rispondere delle sue azioni.