Lorenzo Surian, un bambino di soli 11 anni, è tragicamente deceduto il 9 settembre dopo quattro giorni di agonia causata da un’emorragia cerebrale improvvisa. La sindaca di Prata di Pordenone, Katia Cescon, ha condiviso il triste annuncio sui social. Lorenzo a fine agosto aveva contrattato l’encefalite erpetica. Un’infezione rara dovuta al virus herpes simplex.
Il ragazzino, residente a Prata di Pordenone, era giunto all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone in condizioni serie. Non soffriva di particolari patologie ma gli esami ai quali era stato sottoposto erano stati chiari. Gli era stata diagnosticata l’infezione, la cui incidenza annua varia tra uno ogni 250-500mila persone.
Accolto nel reparto di Terapia intensiva, i medici avevano iniziato a sottoporlo a cure specifiche ma le sue condizioni erano repentinamente peggiorate. In particolare dopo che il virus aveva causato un’emorragia cerebrale.
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Lorenzo era stato poi sottoposto ad un delicato intervento neurochirurgico, nel tentativo di svuotare completamente o quasi l’edema cerebrale che si era formato. Ma le condizioni dell’undicenne si erano ulteriormente aggravate, tanto da richiedere il suo trasferimento all’ospedale di Udine. Ospedale dove poi è deceduto. Lorenzo avrebbe compiuto 12 anni il prossimo ottobre, ma il malore che lo ha colpito il 6 settembre si è rivelato fatale.