Cinzia Dal Pino è l’imprenditrice balneare 65enne di Viareggio che è stata arrestata con l’accusa di omicidio volontario, dopo aver investito e ucciso con il suo Suv Mercedes l’uomo che le aveva appena rubato la borsa. “Lasciala o ti ammazzo, mi ha gridato poco prima di scappare. Che dovevo fare? Pensavo che avesse un coltello”, questa la sua versione dei fatti riferita agli agenti della Squadra Mobile.
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“Nessun commento, nessun pentimento, è apparsa lucida e calma, come in quel video”, hanno invece riferito gli investigatori. Ora le indagini dovranno anche appurare se Cinzia Dal Pino fosse da sola al momento dell’incidente, o se a bordo del Suv ci fosse anche un’altra persona.
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La richiesta dell’avvocato di Cinzia Dal Pino
Intanto, l’avvocato della donna, Enrico Marzaduri, starebbe considerando la possibilità di chiedere il patteggiamento e la concessione degli arresti domiciliari per la sua assistita. In questo modo la donna potrebbe evitare un lungo processo e beneficiare di uno sconto di pena in caso di condanna.
Il caso scuote anche il mondo politico. Il vicesegretario della Lega, Andrea Crippa, ha chiesto alla magistratura di considerare le circostanze in cui la donna ha commesso quel crimine: “La magistratura deve assolutamente tener conto del contesto, della situazione molto particolare e della paura che certamente questa signora aveva in quel momento. Tutte attenuanti che vanno tenute ben presenti”.