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Napoli, rifiuti in fiamme: sostanze tossiche rilasciate durante il rogo

Pubblicato: 11/09/2024 21:19

Nella periferia nord di Napoli, nei pressi della Circumvallazione esterna, dietro il carcere di Secondigliano e vicino al campo rom, è in corso un monitoraggio per rilevare la presenza di diossine e furani nell’aria. L’allerta è scattata dopo che un incendio è divampato nel pomeriggio di mercoledì, intorno alle 15. Il rogo ha coinvolto un’area in cui erano abbandonati rifiuti di vario genere, provocando preoccupazioni per le possibili conseguenze sulla qualità dell’aria.
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Secondo le prime osservazioni condotte dai tecnici dell’Arpa Campania, le fiamme hanno consumato materiali eterogenei. Tra i rifiuti coinvolti si contano resti di elettrodomestici, legname e rifiuti urbani misti, che possono rilasciare sostanze tossiche durante la combustione. Su richiesta dei Vigili del fuoco, i tecnici dell’Arpac di Napoli sono giunti sul posto intorno alle 16 per avviare le indagini e monitorare le sostanze disperse nell’atmosfera.

Sostanze tossiche rilasciate durante il rogo

L’incendio, che aveva già raggiunto una fase avanzata di spegnimento intorno alle 18, ha sollevato preoccupazioni tra i residenti della zona, notoriamente soggetta a problematiche ambientali legate alla gestione dei rifiuti e alla qualità dell’aria. Le autorità locali stanno osservando da vicino la situazione, con particolare attenzione agli effetti potenziali sulla salute pubblica causati dalle sostanze rilasciate durante l’incendio.

La presenza di diossine e furani, composti chimici altamente pericolosi per la salute umana e l’ambiente, è stata oggetto di attenzione immediata. Queste sostanze, infatti, possono essere rilasciate durante la combustione di materiali contenenti cloro e, una volta disperse nell’aria, possono contaminare il suolo e l’acqua, con conseguenze a lungo termine sugli ecosistemi e sulla catena alimentare.

L’Arpa Campania ha dichiarato che i risultati degli accertamenti saranno comunicati appena disponibili, ma nel frattempo i residenti della zona sono invitati a prestare attenzione alle indicazioni delle autorità locali. L’incendio di mercoledì si inserisce in un contesto già critico per quanto riguarda la gestione dei rifiuti e i roghi illegali, problematiche che affliggono da anni l’area nord di Napoli.

Le indagini sono ancora in corso per determinare le cause precise del rogo e valutare l’eventuale responsabilità legata all’accumulo incontrollato di rifiuti nella zona.

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