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Omicidio a Santa Marinella, Angelo Grassi pestato a morte in casa sua: trovato in stato di decomposizione

Pubblicato: 11/09/2024 21:55

Angelo Grassi, 52 anni, è stato brutalmente aggredito e lasciato morire nella sua abitazione, con il corpo ritrovato solo ore o giorni dopo il decesso. La vittima è stata scoperta in avanzato stato di decomposizione, sdraiata all’ingresso del bagno. La tragica vicenda ha coinvolto un cittadino romeno, con cui Grassi aveva convissuto in passato. I carabinieri e la procura di Civitavecchia hanno rapidamente ricostruito l’accaduto.
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Il delitto si è consumato nel quartiere Fiori di Santa Marinella, dove Angelo Grassi risiedeva. L’allarme è scattato il 9 settembre, quando alcuni vicini, preoccupati dal forte odore che proveniva dall’appartamento, hanno deciso di chiamare le autorità. I vigili del fuoco e i carabinieri sono intervenuti prontamente, trovando il corpo di Grassi e segni evidenti di un violento scontro.

Il ritrovamento del corpo e le indagini per omicidio

Sul cadavere erano ben visibili ferite alla testa, lividi e tracce di sangue, sia sul pavimento che sugli abiti della vittima, elementi che lasciavano pochi dubbi sulla natura dell’omicidio. Il nucleo investigativo dei carabinieri di Ostia è stato subito coinvolto e la procura ha disposto l’autopsia per chiarire le cause esatte della morte.

Le prime indagini hanno rivelato che Grassi era in cura presso il Serd, il servizio per le dipendenze della zona. Questo ha orientato gli investigatori verso un ambiente che avrebbe potuto fornire utili collegamenti per comprendere meglio gli ultimi giorni della vittima. La svolta decisiva nelle indagini è arrivata grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza, che hanno documentato i movimenti dentro e fuori dall’abitazione.

Il cittadino romeno, con cui Angelo Grassi aveva condiviso l’appartamento per un periodo, è stato identificato come sospetto principale. Fermato alle 3 del mattino del 10 settembre, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di omicidio. Il pubblico ministero Alberto Liguori ha richiesto la convalida del fermo al gip del tribunale di Civitavecchia.

Le indagini proseguono per chiarire ulteriormente la dinamica del delitto, che sembra essere scaturito da una lite per futili motivi, probabilmente sotto l’influenza dell’alcol. Non è ancora certo se Grassi sia stato colpito con un oggetto contundente, e l’autopsia sarà determinante per stabilire i dettagli finali. Gli investigatori stanno inoltre verificando se altre persone siano coinvolte nell’omicidio.

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