Federico Rampini, giornalista del Corriere esperto in questioni americane (visto anche che vive negli Usa) e opinionista di LA7, ha stilato le sue “pagelle” dopo il confronto Tv che ha visto di fronte i due candidati alla presidenza degli Stati Uniti Donald Trump e Kamala Harris. E lo ha fatto in modo intelligente, senza soffermarsi sugli aspetti più eclatanti e curiosi del dibattito, ma analizzando le proposte di fondo e la linea seguita dai due candidati.
UNA SITUAZIONE DI STALLO
“Vedo ancora una sostanziale parità“, ha affermato Rampini, che non individua un vincitore netto del confronto, ma alcuni spunti positivi e negativi per entrambi. “Sul dibattito, mi concentrerei sulle due dichiarazioni finali molto interessanti, perché hanno dato il senso del messaggio che ciascuno voleva trasmettere. Fermo restando che la vera pagella la stabiliranno gli elettori“.
KAMALA HARRIS PROIETTATA VERSO IL FUTURO
Secondo il giornalista del Corriere, “nella dichiarazione finale Kamala Harris è stata molto positiva, proiettata verso il futuro. Ha ripreso un tema forte del suo discorso alla convention democratica di Chicago: noi non vogliamo tornare indietro, Trump ci risucchia verso il passato, io vi parlo del futuro e voglio costruire un’economia delle opportunità. Harris ha cercato di infondere un senso di fiducia“.
<>La pagelle di Rampini: "Ecco chi ha vinto e chi ha perso tra Trump e Harris" https://t.co/D9PVQxlgjg
— Tg La7 (@TgLa7) September 11, 2024
LA CHIUSURA “IN NEGATIVO” DI TRUMP
Per quando riguarda Trump, secondo l’opinionista la sua chiusa è stata invece tutta in negativo e contro l’avversaria. “Più che sulle sue proposte, ha insistito molti sul fracking, una tecnologia di estrazione di energie fossili. Non a caso questo dibattito si teneva a Philadelphia, in Pennsylvania, uno degli Stati in bilico che possono essere decisivi. Che è anche uno Stato ricco di energie fossili, con un elettorato attento a questi temi. Quindi ha voluto inchiodare Harris alla sua posizione precedente, in cui aveva promesso di mettere al bando questa tecnologia di estrazione”.
IL MOMENTO MIGLIORE DI TRUMP
Secondo Rampini, il momento più positivo per Trump, che il giornalista ha visto affaticato con il trascorrere del confronto, è stato quando ha detto a Kamala Harris “tutte queste idee, tutte queste proposte, visto che ha trascorso tre anni e mezzo da Vicepresidente, quindi al vertice dell’amministrazione e del potere esecutivo, perché non le ha fatte prima?”.
IL PASSATO INGOMBRANTE DI KAMALA AL FIANCO DI BIDEN
Un attacco efficace perché Kamala tenta in tutti i modi di smarcarsi dal suo passato al fianco di Biden, e ha iniziato una campagna in cui invece che la Vice del Presidente sembra la leader dell’opposizione. The Donald vuole invece inchiodarla alle sue responsabilità. “La sfidante”, ha concluso Rampini, “ha cercato di far dimenticare il fatto che da 4 anni sia al governo, ha parlato di una nuova generazione sia rispetto a Trump, sia rispetto a Biden. Trump ha sottolineato il suo essere la vice di Biden“.