Un ragazzino di 12 anni è rimasto gravemente ferito in un drammatico incidente avvenuto a Cavallino, in provincia di Lecce. Il giovane è stato infilzato da una delle punte appuntite di una recinzione in ferro mentre cercava di scavalcare la struttura che delimita un parco nella zona, noto come “Casina Vernazza“. L’episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio di mercoledì, poco dopo le 18, e le cause esatte del gesto restano ancora da chiarire.
Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzo avrebbe tentato di arrampicarsi sulla recinzione per motivi sconosciuti, ma qualcosa è andato storto. Durante la manovra, il giovane ha perso l’equilibrio, finendo per infilzarsi col braccio destro su una delle lance metalliche della recinzione. La scena drammatica ha immediatamente allarmato i presenti, che hanno prontamente chiamato i soccorsi.
Il primo ad intervenire sul posto è stato il personale sanitario del 118, ma i tentativi di liberare il giovane senza causare ulteriori danni si sono rivelati impossibili. La situazione richiedeva un intervento più complesso e delicato. Sono quindi intervenuti i vigili del fuoco, che hanno lavorato con precisione per tagliare un pezzo della recinzione e liberare il ragazzo, assistiti costantemente dagli operatori del 118.
Una volta liberato, il ragazzino è stato trasportato d’urgenza in codice rosso all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Lì è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico per rimuovere il pezzo di ferro rimasto ancora conficcato nel braccio. Nonostante la gravità dell’incidente, il giovane non risulta in pericolo di vita, anche se rimarrà ricoverato per ricevere le cure necessarie e monitorare il suo recupero.
Questo episodio ha scosso profondamente la comunità locale e ha riacceso l’attenzione sulla sicurezza nelle aree pubbliche, specialmente quelle frequentate dai più giovani. Le autorità stanno indagando sull’accaduto per comprendere meglio le dinamiche che hanno portato a questo incidente e valutare eventuali misure di prevenzione future.