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Christine Lagarde, attacco all’Italia. Tajani: “Abbiamo il diritto di criticarla”

Pubblicato: 13/09/2024 13:43

Un duro scambio di opinioni tra la presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, e il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha scosso il panorama politico europeo, sollevando interrogativi sulla relazione tra istituzioni e diritto di critica delle scelte dei vertici della Bce.

L’ATTACCO DI LAGARDE

Durante la sua conferenza stampa conclusiva dell’Eurogruppo, Lagarde ha ribadito l’indipendenza della Bce dalle pressioni politiche. E ha risposto alle critiche mosse da Tajani riguardo alla decisione di tagliare i tassi di interesse solo dello 0,25%. “La Banca centrale europea è un istituto indipendente, è chiaramente previsto nei trattati”, ha detto Lagarde. “Non siamo soggetti a pressioni politiche di alcun tipo”. ha aggiunto, evidenziando il suo impegno a mantenere l’autonomia della Bce nella gestione della politica monetaria.

Tajani aveva criticato la BCE per la sua apparente riluttanza a ridurre il costo del denaro, sostenendo che l’istituto non stava rispondendo adeguatamente alle sfide economiche in corso. In risposta all’attacco di Lagarde, il ministro degli Esteri italiano ha sottolineato il diritto di esprimere opinioni sulle decisioni prese dalla Presidente della Banca Centrale, chiarendo che “la Bce deve essere indipendente, ma rivendico il diritto di commentare le sue scelte.”

TAJANI: ABBIAMO DIRITTO DI CRITICA

Se da un lato Lagarde insiste sull’importanza di mantenere l’autonomia della BCE per garantire decisioni basate su dati e proiezioni economiche, dall’altro Tajani sottolinea la necessità di un dibattito aperto e di una supervisione critica. Soprattutto su decisioni che possono influenzare significativamente l’economia dei Paesi membri. La governance economica europea, secondo il nostro rappresentante, deve armonizzare la necessità di indipendenza tecnica con la trasparenza e la responsabilità politica.

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